Esattamente come dici. I futures sui contratti infatti costituiscono speculazione sulla domanda.
Il petrolio è una risorsa limitata, hai ragione e non contesto questo. Solo che non finirà mai, il perchè l'ho spiegato sopra: finirà l'attuale massiccio sistema di sfruttamento del petrolio, non il petrolio in sè.
Mah, sei appena un quarantenne, ti auspico parecchio di più di un ventennio di vita residua. Mi piace pensare che tra un ventennio noi saremo qui ancora a scriverci e confrontarci, mantenendo questa bella amicizia.
Io sono convinto che tra vent'anni i motori a scoppio (benzina e diesel) saranno ancora i protagonisti imbattuti della mobilità. Probabilmente saranno diversi, forse più piccoli ed efficienti, ma sempre a pistoni e con serbatoio di carburante liquido ricavato da petrolio fossile.
Probabilmente ancora ci sarà una bella fetta di parco circolante a gas (sempre naturale ed estratto da riserve limitate) ed un bel po' di ibridi ma con motore a scoppio.
Veicoli spinti da vere e proprie energie alternative, nel 2030, non ce ne saranno, forse qualche elettrico, ma proprio pochi.
Sono anche convinto che l'idrogeno sarà un fallimento, con buona pace di chi sta costruendo, di fianco al mio ufficio, il primo distributore di idrogeno d'europa.
Contesto la tua opinione, pur rispettandola, e sono pronto a scommettere una birra sulla validità della mia opinione, scommessa che scadrà tra vent'anni![]()
Se accetti preparati a pagare
![]()
Questo sì che è un future speculativo
Hai perfettamente ragione. Il ventesimo secolo è stato il secolo degli USA.
Il ventunesimo sarà di qualcun altro. Credo che tra un po' la musica cambierà, ma ci vorrà un po' di tempo.
![]()