salve a tutti, anche io so che x il mercato tedesco veniva venduto il px con cilindrata 80( ne ho visti un paio di esemplari che appartengono a persone che prima vivevano in Germania, dove le hanno acquistate, e poi portate in Italia); ma la cosa + curiosa è che in particolare una che ho visto perchè un amico era intenzionato a comprarla è che questa aveva il libretto tedesco con l'aggiornamento della cilindrata aumentata a 133 o 130 cc non ricordo esattamente; il proprietario mi ha detto che questa era una modifica frequente in Germania per far andare meglio il px80 abbastanza "piantato"; la cosa particolare è che la modifica a 130 era della DR (attenzione non la semplice 177 venduta anche da noi) e ve lo posso confermare xchè mi ha fatto vedere la scatola dove aveva messo il cilindro originale 80 e sul foglietto nela scatola era indicato proprio la cilindrata 130cc; io di questa modifica non ho mai trovato nessuna informazione qualcuno ne sa qualche cosa??
io so che su sip scootershio hanno dei cilindri sia polini che dr, lavorati per andare sul px80, costano pure un botto
se non sbaglio dovrebbe essere questo
Racing cylinder 177cc POLINI/
ciao insettoscoppiettante io francamente non sapevo che esistesse un dr 130 per px fino a che non ho avuto "l'incontro" con il px80 tedesco di cui vi ho parlato; dato che lo conosci mi dici qualche cosa al riguardo, affidabilità, prestazioni? c'è qualcun altro che ce ne può parlare?
chissà se qualcuno lo ha montato su px125 arc e con che risultati; non vorrei inoltre sbagliarmi ma il proprietario del px80 tedesco parlò del dr 130 come un cilindro a 5 travasi, confermate??mi interessa parecchio uno scambio di opinioni e un eventuale confronto col 177dr dovendo prima o (spero) poi aprire il mio motore originale px125e arc che viaggia per i 90000 km e sembra non volerne sapere di fermarsi................... ahhhh queste vespe chissà dove vogliono arrivare!!!!!!
ps. a dire il vero qualche volta la tradisco, è vero con l'altra signora una sprint150 restaurata 4 anni fa; dopo 20 anni comincio a credere che il vespismo sia una malattia inguaribile.