Originariamente Scritto da
2IS
è tutta una questione di scelte e di tipo di motore. Un lamellare di qualunque genere basa la propria fase di aspirazione sulle differenze di pressione tra il carter e il collettore di aspirazione, dunque la valvola viene bypassata, almeno se la superficie di tenuta sul carter è stata asportata. Questo però non costringe ad utilizzare un albero a spalle piene, principalmente per due motivi:
1= la posizione laterale del foro di ammissione. A meno che il carter non venga scavato davvero tanto, infatti, un albero a spalle piene per il flusso in entrata rappresenterebbe più un ostacolo che un vantaggio
2= il volume del carter pompa. Soprattutto su cilindrate grosse, la pressione del carter diventa un concetto relativo. sostanzialmente quello che "fa" la quantità e il tipo di riempimento dentro un carter è ancora una volta una differenza di pressione, quella tra cilindro e carter. Però quella del cilindro è influenzata da moltissimi fattori, in grossa misura dalla marmitta utilizzata. La pressione nel carter è importante, ma secondo me in alcuni motori è più importate preoccuparsi della quantità di gas, e non della pressione che essi raggiungono. In un carter-pompa piccolo come quello della vespa, se si punta a restringere gli spazi nocivi, è facile che i gas raggiungano sì una determinata pressione, ma che siano una quantità troppo piccola ad alimentare adeguatamente il cilindro. il risultato è un motore che non riesce ad esprimere il suo massimo rendimento volumetrico. bisogna considerare anche che più si sale con la cilindrata e più differenza ci sarà tra volume minimo e volume massimo del carter (in quanto questa differenza è la cilindrata stessa), quindi carter che a prima vista potrebbero sembrare troppo ampi, quando il pistone scende si trovano possibilmente meglio in pressione, rispetto ad altri troppo stretti...Soprattutto con alimentazioni a valvola rotante questo aspetto è fondamentale.