Citazione Originariamente Scritto da Marben Visualizza Messaggio
Occhio, poi, a non farsi abbagliare dal fascino del motore "elettrico". Non avere una marmitta non significa non inquinare!

Bisogna tenere conto di come viene prodotta l'energia elettrica. Specie contestualizzandola nel nostro Paese e nei nostri giorni, ben inteso che l'Italia non confina con l'Utopia, quindi certi problemi esistono anche al di fuori del nostro orticello...
Ben sappiamo che anche l'energia elettrica deriva in misura significativa dall'uso di combustibili. Siamo punto e daccapo!
Anche perchè la conversione del parco automezzi richiederebbe un adeguamento delle centrali e delle infrastrutture ad essere connesse. Ulteriore inquinamento da parte delle centrali. Non si elimina inquinamento, ma se ne muta l'origine. E peraltro non è affatto detto che il bilancio complessivo resti "in pari". E' verosimile che aumenti!

Infatti, la trasmissione di energia dalla centrale alla presa nel nostro box è inficiata da inevitabili dispersioni (effetto Joule in primis).
Aggiungiamo che bisogna fare valutazioni di impatto ambientale in modo più ampio, considerando l'usura dei pacchi batteria e la conseguente necessità del loro smaltimento.

Siamo sicuri che, allo stato attuale, il passaggio a veicoli elettrici dia concreti vantaggi, per l'ambiente in particolare? Oppure in qualche modo ci facciamo abbagliare da un ambientalismo rampante ma essenzialmente ipocrita, che peraltro ha una trascurabile controindicazione nell'alimentare un consumismo sfrenato?

Troppe volte pensiamo che l'inquinamento sia la nube bruna dello scarico di un'auto anzianotta. Ma abbiamo mai pensato che l'inquinamento è anche la produzione di scarti e rifiuti, drammatica conseguenza della cultura "usa e getta"?

L'elettrico "accessibile" oggi ha dei limiti (prestazioni) e procura oggettivi disagi (limitata autonomia). Ne vale la pena?
Probabilmente no, ma non sta certo a me esprimermi in questo senso. Di certo è giusto investirci, ma ogni cosa a suo tempo

Queste solo le provocazioni di un ignorante (il sottoscritto). Davvero io non so esprimermi in maniera più puntuale e "scientifica", tuttavia credo che si tratti di spunti fondati e ragionevoli. A voi la parola.
Carissimo,sono d'accordo con te su molti punti della tua riflessione e ti voglio dire che il mio non è un fascino per il nuovo tanto meno per l'utopia di salvare il mondo cancellando l'inquinamento derivato dalle nostre storiche vespe o qualche auto d'antan...Non voglio far passare la trasformazione dell'elettrico e mi chiedo perché nessuno continui a darmi risposte sull'unica e vera domanda che pongo nel topic... QUALI SONO LE REGOLE BUROCRATICHE PER IL PASSAGGIO DI UN MEZZO CON MOTORE TERMICO AD UNO ELETTRICO? Forse nessuno le sa, quindi le chiederò più, ma visto che siamo qui, discutiamo!Senza voler parlare di sensi più ampi dell'inquinamento ho sempre detto che eliminare uno scarico dalle strade avrebbe limitatamente diminuito l'inquinamento dovuto ai gas... appunto detti di scarico (fumi in genere). Se vogliamo parlare di inquinamento in generale, ogni attività dell'uomo produce inquinamento... una qualsiasi... ditemela e ci potremo trovare qualche forma di inquinamento. Ora che si fa?! Ci estinguiamo? No! Ma se per arrivare ad un futuro migliore dovremmo rinunciare a qualche comodità... IO, sono dell'idea che si può fare e chiedo che si sviluppino e si sostengano le ricerche necessarie ad ottenerlo! Non penso assolutamente che le auto/moto ad energia elettrica in questo momento possano essere il futuro, ma l'ingegno dell'uomo può essere sconfinato e se qualcuno trovasse un modo originale per trasformare le vespe in mezzi, al momento, ecologici lo sosterrei. Sempre che non ci si fermi qui e si vada avanti con ricerche e modi di smaltire al 100% eventuali scarti o rifiuti prodotti.Spero di essermi spiegato! Se poi vogliamo farci tutti un bel giro in vespa e discuterne davanti ad una birra io sono d'accordo!!!