un mio amico ha portato la sua nikon coolpix da un fotografo perchè a seguito di unacaduta le lenti andavano fuori fuoco. Lui è stato strozzino ma almeno più onestamente: gli ha detto:ti prendo 40 euro per aprirlo se riesco ad aggiustarla poi ti faccio pagare l'operazione altrimenti sono solo 40 euro.
ora n questo caso l'accordo verbale c'è.
nel tuo caso vader ti dico io cosa è successo:
le macchine digitali, specie le compatte, non si possono "aggiustare". richiedono competeze ed apparecchiature sofisticate che nemmeno in casa madre hanno, infati in casa madre in questi casi sostituiscono il componente danneggiato che ha un costo irrisorio. perciò il tuo caro fotografo ha aperto la macchina,non ci ha fatto nulla e ora per disincentivare la tua amica ad andare avanti nell'operazione ha sparato un prezzo che è pari ad una macchina nuova.
però legalmente lui può chiedere il denaro perchè ha prestato la sua opera, ma avrebbe dovuto pattuire la cifra anticipatamente. cosa che di per se invalida un presunto accordo tra i due mancando di un'elemnto essenziale, appunto il corrispettivo economico per l'opera prestata. Lei purtroppo deve pagare l'intervento. L'appropriazione non è indebita perchè c'è stato affidamento da parte del proprietario ...insomma non ci sono estremi di azione legale. lui infatti chiede i soldi per l'opera prestata e il tempo perso, non per averla aggiustata...purtroppo è così...
per parlare di pacchi...3 settimane fa ho comprato i prigionieri per il px: 3 euro l'uno totale 12 euro...non è un furto?
comunque anche io ho pagato la copia della chiave di accensione e bloccasterzo 12 euro ma melo aveva detto prima il ferramenta, e mi aveva pure chiesto: sei sicuro che le vuoi? le chiavi neutre infatti so che non vengono più prodotte specie quelle del bloccasterzo e le scorte che ci sono in giro salgono d valore. follia....