Mah, sicuramente un qualche regolamento più preciso a riguardo sarebbe auspicabile, IMHO, nonché una legge sul testamento biologico, per chi volesse rilasciarlo: io, ad esempio, non me la sentirei di prendere una posizione a riguardo a priori, visto che "a caldo" (toccatona) la sensibilità e l'opinione di un individuo potrebbero facilmente cambiare. Ciò non toglie, per me, la libertà di rilasciarlo a chi sente di avere un'idea ferma e definita.

Dopodiché si potrebbe scendere più nello specifico e poter stabilire, ad esempio, i termini di tempo che uno desidera rispettati prima di interrompere le terapie. Di variabili ce ne sono sicuramente molte, e in questo penso che ognuno debba avere la libertà di decidere.

Circa il ruolo dei giudici e dei medici, come nel caso di Eluana, sono assolutamente d'accordo che debbano anche loro stabilire che si tratti di terapia forzata, che si tratti di stato vegetativo a lunga durata, che si possano escludere interessi egoistici del tutore e/o della famiglia tutta.

Million dollar baby, me lo ricordo bene...