Niki, sfrutto il tuo intervento solamente per una considerazione generale:
tutto quello che stiamo dicendo è sempre e comunque frutto di ciò che è filtrato dai media. Sembra che stia dicendo cose già dette, ma lo ribadisco, perché avverto da quello che stiamo scrivendo che stiamo scivolando trascinati da ondate emotive...
Quante cose crediamo di sapere e pensiamo di avere dati sufficienti per farci un'opinione certa su quello che vediamo? Non credo, ad esempio, che siamo tutti laureati in bioetica e neuroscienze...
Quanto sappiamo veramente del "perchè" qualcuno dice e/o decide su certe idee e scelte?
Crediamo di sapere, e quindi dopo di giudicare, senza conoscere, ad esempio, il motivo che sta alla radice di una certa "scuola di pensiero".
Io in tutta questa storia ci vedo solo molta sofferenza generata dalla solitudine, a sua volta effetto dell'individualismo, che ti fa dire che "la mia libertà finisce dove inizia la tua", nascondendo in realtà a volte un pilatesco "me ne lavo le mani"...
Peccato che -da quello che mi sembra- tutti gli sforzi fatti verso gli Englaro per sostenere la figlia, da parte di chi si era offerto per accollarsi questa storia, non mi sembra che siano stati apprezzati...![]()