Nell’antica Grecia Socrate era ritenuto un uomo di grande saggezza. Un giorno incontrò un conoscente che gli disse: “Socrate, lo sai che cosa ho appena saputo riguardo il tuo più caro amico?”.
“Aspetta un attimo” disse Socrate “Prima che tu mi dica qualcosa voglio fare con te il test del triplo filtraggio!”.
“Il test del triplo filtraggio?” chiese il conoscente “Esatto!” Replicò Socrate “Prima che tu dica qualsiasi cosa sul mio migliore amico ecco il primo test del filtraggio: la verità”.
“Sei sicuro che quello che mi vuoi raccontare è vero?” “Beh no!” rispose il conoscente “In effetti l’ho solo sentito dire”.
“Bene, quindi non sai se è vero oppure no! Quindi passiamo al secondo filtraggio: la bontà. Quello che mi vuoi raccontare è una cosa buona?” “No! Anzi …” rispose il conoscente.
“Bene. Quindi mi vuoi raccontare qualcosa di negativo sul suo conto. Ed ora l’ultimo filtraggio: l’utilità. Quello che mi vuoi dire del mio migliore amico avrà una qualche utilità per me?”.
“No, penso proprio di no!” “E allora” continuò Socrate “ciò che mi vuoi raccontare non è vero, non è niente di buono e non mi è di utilità! E allora perché raccontarmelo?”
Ecco perché Socrate, che era un grande filosofo, non ha mai saputo che il suo migliore amico gli trombava la moglie.