Sto pensando per nuovo progetto vespistico di vendere il mio P 200 E del 1983 restaurato (RESTAURATO PER ME) come mamma piaggio comanda; senza un filo di stucco, motore completamente revisionato, solo acceso e carburato.
La cifra che vorrei realizzare è di 3000 euro (e vi assicuro che non ci sto dentro con le spese).
E' una richiesta assurda oppure no??
Grazie in anticipo
Beh se è quella la cifra che ritieni giusta prova a venderlo a quel prezzo anche se io lo ritengo molto elevato!! Però tu sei libero di chiedere quanto ritieni giusto, poi è un'altra cosa se riesci a venderlo oppure no!!
Ciao ironmana, effettivamente il prezzo è un pò altino, il fatto che non ci stai con le spese non giustifica il fatto tu la possa vendere ad un prezzo superiore di quello del mercato. Faccio un'esempio: se voglio vendere una vespa che vale 100 Euro, e io per per metterla a posto ne spendo 200, se il valore di mercato è 100, sempre 100 la devo vendere, poi se riesci a vendera buon per te.
Comunque dai un'occhiata al borsino che trovi quì su VR.
Pierluigi
Visto il borsino.......
E' un borsino con il braccino un pò cortino, visto che quota una 98 con riferimanto a media di 5000 euro e di una gs cavi esterni a media di 4000.
Magari fossero queste le reali quotazioni.
Inoltre non sono in sintonia con le quotazioni "conservate" per me molto ma molto superiori ad un restaurato.
Poi dobbiamo sempre identificare cosa si intende con la dicitura "conservato".
Sarebbe più preciso fare un borsino tipo "ruoteclassiche" dove si parte da una valutazione di mezzo in stato di relitto, ad una valutazione assoluta "conservate , originali in ogni sua parte".
Sempre comunque d'accordo sul fatto che le mie sono solo impressioni (mie)
3000€, in tutta sincerità, sono uno sproposito. Ed in linea teorica le spese affrontate nel restauro non giustificano la richiesta all'atto della vendita.
Che richiesta affronteresti se dovessi essere tu il venditore senza risultare che tale sia uno "sproposito"??
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