ecco lo schema, e le foto, spesa molto contenuta, la componentistica costa meno di 10 euro, ci vuole un dissipatore di calore, e una basetta di forasite, da notare dopo aver assemblato che il dissipatore non deve toccare il telaio, io provvederò a isolarlo dentro una scatolina di plastica, e un po più complicato di quello di Pierluigi, però a il vantaggio di poter essere usato non solo come caricabatteria, ma si può attaccare direttamente le utenze fino ad un assorbimento di 10A, per alimentare l'apparato lo colleghiamo direttamente dall'uscita dello statore. buon lavoro
Bravo ottima soluzione , il circuito è molto semplice e alla portata di tutti. Sarebbe opportuno mostrare una foto dello schema pratico di montaggio, per dare la possibilita ai meno esperti in materia di realizzarlo.
Comunque io aggiungerei un diodo in uscita per evitare la scarica della batteria verso il circuito, ricorda che per caricare una batteria da 12V devi avere una tensione di 13,8V in uscita.
Dopo il collaudo mostraci i risultati.
Pierluigi
tra il primo e il secondo quale è la miglior soluzione?
Bello questo post..Me lo sono perso. Complimenti Pierluigi.
Riprendo questa discussione solo perchè nel circuito bisogna aggiungere al ponte diodi un condensatore elettrolitico da 2200uF, in modo da avere una tensione abbastanza continua per ricaricare la batteria.
In foto si può vedere come è stato collegato al ponte diodi.
Pierluigi
il carica batterie x px..oggetto misterioso e dispendioso..io chiedo a pierluigi e a pacio62 se possono postare uno schema definitivo in modo che io e diegozzo possiamo risolvere il problema carica, in quanto io ho provato originale piaggio,0 carica; rms,0 carica; ceab ha funzionato 500 km ed ora kaput... indi è facile che rimetterò il vecchio a tre poli senza b+ e attenderò vostre novelle x realizzarne 2 identici,uno x me ed uno x diegozzo e ranapazza
vi prego rispondetemi positivamente con uno schemino bellino,facile e funzionale in quanto tra quello di pero,pacio62 e ultimo condensatore di piero mi sono perso...
Quando ho sete nessuno se ne accorge , quando ho bevuto se ne accorgono tutti e mi tocca circolare a piedi...
Il circuito che ho realizzato per la ricarica della batteria in sostituzione del regolatore di tensione, l'ho testato per un po' di tempo e riusciva a tenere carica la batteria, però non avendogli collegato nessuna utenza non posso assicurarti dell'efficacia del suo fuzionamento.
Giorni fa ho acquistato un blocco di ricambi per PX tra cui un regolatore di tesione a cinque poli, allora ho deciso di sostituire il mio autocostruito con questo... mi sento più tranquillo .
Per quando riguarda il tuo problema sicuramente ci sarà una dispersione dell'impianto che scarica la batteria.
Adesso non so come hai fatto il tuo impianto: io con un cavetto ho prelevato il positivo dalla batteria e l'ho fatto arrivare ad uno dei due contatti liberi del commutatore di accenzione sul manubrio, interponendo un portafusibile con fusibile da 9 Amper, e dall'altro contatto libero ho fatto scendere un'altro cavetto dove prelevare i 12Volt in CC per le varie utenze, in modo che quando spengo la vespa il commutatore isola la batteria dall'impianto. Il commutatore è quello originale del PX prima serie.
ed ho fatto anch'io come te, ma con il regolatore della rms x my-px con uscita b+ diretta al positivo della batteria e la G libera senza nessun cavo collegato non carica assolutamente la batteria, il voltmetro su cruscotto parla chiaro, con motore in funzione non arriva a 12 volt, e con luci inserite dopo 7 gg dalla carica con il carica batterie di casa scendiamo a 11 volt scarsini.. non carica pierluigi. ora ci studierò un po ma penso di fare il tutto home made e vedrai che risolverò.
grazie ugualmente
Quando ho sete nessuno se ne accorge , quando ho bevuto se ne accorgono tutti e mi tocca circolare a piedi...
Può essere anche che il regolatore si sia guastato, questo può succedere quado la batteria non è collegata all'uscita +B.
Comunque questo è il circuito di ricarica della batteria autocostruito che utilizzava il regolatore a tre poli... scusa del disegno ma lo fatto in dieci secondi ,
Pierluigi
tutto è possibile pierluigi, ma io ne ho testati 3 e solo il ceab ha funzionato un po, e lo si vedeva perche mai la tensione anche in utilizzo non calava mai sotto i 13 volt, poi di punto in bianco ha smesso di andare, l'originale quello mai è andato, riportato da teresio ed avvertito anche lara (lli avevamo presi assieme ) che il mio non funzionava..invece il loro,lara e diego, apparentemente mi han detto che funzionava..ma non era vero, solo oggi lara mi ha detto che in realtà si sono accorti che non funziona neppure il loro. io lo cambiai con un rms e lo misi su ma al va no.. ora ritolgo il regolatore e rimetto il 3 poli e seguirò il tuo skema. grazie, se va lo faccio anche a lara
Quando ho sete nessuno se ne accorge , quando ho bevuto se ne accorgono tutti e mi tocca circolare a piedi...
al ponte di diodi colleghi 3 fili soli o il 4 è un'altra massa?
Quando ho sete nessuno se ne accorge , quando ho bevuto se ne accorgono tutti e mi tocca circolare a piedi...
Devi collegarlo come vedi nello schema che ti ho fatto: sul ponte diodi trovi nelle connessioni il segno "+" che colleghi al morsetto positivo della batteria, il segno "-" a massa sul telaio, e a una della due connessioni del ponte diodi con il simbolo dell'alternata colleghi l'uscita del regolatore (filo verde), l'altro lo lasci libero.
Ho trovato questo post di Areoib Vespa Resources Forum è lo stesso circuito, nel mio ho aggiunto il codenzatore elettrolitico.
Pierluigi
Così come il regolatore di Paolone, di Lara e di Diego, anche il mio regolatore di tensione Rms comprato nuovo su Sip non carica la batteria.
... ho buttato via una batteria per questo motivo....pensavo che fosse arrivata alla fine dei suoi giorni
Ne ho rimediato un altro a 5 poli vecchissimo della Ducati e funziona benissimo.
....
Alex ha scritto: Ne ho rimediato un altro a 5 poli vecchissimo della Ducati e funziona benissimo.
mi lasci con l'acquolina in bocca? mi fai sentire il profumo e nascondi il piatto, mi fai annusare il sughero della bottiglia ma non mi dici dove l'hai nascosta? non vaaaa bene....
alex mi diresti il codice stampigliato sopra se c'è scritto x cortesia?
Quando ho sete nessuno se ne accorge , quando ho bevuto se ne accorgono tutti e mi tocca circolare a piedi...
Ho riletto il tuo post, ma non capisco perchè non hai nessun cavo collegato a G
Poi ricordati come ti ho detto prima che se metti in moto la vespa senza la batteria il regolatore rischia di guastarsi... infatti sui regolatori Ducati c'è una etichetta d'avvertimento.
Pierluigi
piero58 ha scritto:
- Il regolatore nuovo a 5 connettori, il primo e il secondo sono siglati con la lettera A, poi vi è uno spazio vuoto, il terzo e siglato con la lettera G, il quarto e siglato +B (e credo che qui vada collegata la batteria), e infine il quinto va collegato a massa.
Per logica dovrei collegare i cavi che prima si collegavano al vecchio regolatore ai connettori G e G, ai connettori A e A del nuovo regolatore, a +B collego la batteria, e naturalmente il connettore di massa alla carrozzeria come anche il negativo della batteria. Rimane non collegato G, e giusto così?
ma se anche tu il g lo hai vuoto pierluigi....
Quando ho sete nessuno se ne accorge , quando ho bevuto se ne accorgono tutti e mi tocca circolare a piedi...
Ok ho capito, tu hai montato un regolatore uguale a quello che avevo utilizzato io all'inizio, infatti credo che sia lo stesso della foto nel primo post, che poi in seguito ho tolto perchè non mi funzionava più bene tutto l'impianto elettrico, e da qui nasce la modifica.
Adesso utilizzo un regolatore che sui terminali ha le lettere G, G, +B, C e Massa; La prima G e l'ingresso la seconda l'uscita +B alla batteria e C e libero, oggi sono andato a vedere e ha la scritta made in india ... comunque dopo quasi quindici giorni che la vespa è ferma, la batteria è ancora carica.
Ma tu hai fatto l'impianto tutto sotto batteria?
no piero il mio impianto è stato fatto ibrido, ossia impianto luci della vespa è standard in ac mentre le luci ausiliarie e strumentazione sono in cc da batteria. il tutto sotto chiave, ossia al blocchetto chiave ho 4 fili che arrivano, 2 dell'impianto standard e uno di questi va a massa, gli altri 2 sono ingresso ed uscita +12v cc della batteria. come deve essere fatto. l'impianto è veramente ok credimi, è perfetto, solo che non carica..cmq oggi ho fatto il dissipatore, stasera ho comprato il transistor e triac, i condensatori e ponte di diodi lo avevo e provo. al max confermami che il tuo che funziona ( hai provato a vedere quanti ampere ti da di carica?) è questo?
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Quando ho sete nessuno se ne accorge , quando ho bevuto se ne accorgono tutti e mi tocca circolare a piedi...
Potrebbe essere utile, in allegato trovi un pdf con i vari regolatori Ducati.
Pierluigi
Si è proprio quello ... in questi giorni non ho avuto la possibilita di provarlo come si deve, la prova che ho fatto e che collegando il tester ai capi della batteria a motore spento mi da 12 Volt, quando accendo la vespa il tester segna 13 Volt che sta a significare che la batteria viene caricata, se riesco domani vado a fare altre prove... Comunque al raduno quando ci siamo visti ho stompazzaro per tutto il percorso , e la batteria no ha avutio nessun cedimento.
Pierluigi
Oggi pomeriggio visto che è spuntato il sole dopo una mattinata di pioggia, ne ho approfittato per provare se il mio regolatore funziona regolarmente.
Ho collegato direttamente alla batteria una lampada da 35 Watt, poi ho inserito nella presa accendisigari uno strumento per il controllo della batteria con tre led che indicano rispattivamente: rosso batt. scarica, giallo batt. normale e verde batt. in carica.
Questo il risultato:
1) a motore spento e carico inserito lampada da 35 Watt accensione led Giallo;
2) a motore acceso e carico inserito led Verde acceso, quindi funzionamento regolare con batteria in carica;
La conclusione è che l'impianto funziona regolarmente.
Pierluigi