Tutto sta nel battente di fiine corsa del cuscinetto. Nei carter più vecchi, specialmente 200, il cuscinetto veniva fermato da due piastrine avvitate su quelle due parti rettangolari, che chiaramente erano filettate. questo metodo lasciò bene presto spazio ad altri due, uno che al posto delle piastrine aveva un seeger particolare, in quanto nella sua parte centrale aveva una sporgenza, che gli faceva da fermo (sistema forse ed in parte ereditato dai carter con paraoli esterni dal lato frizione); l'altro prevedeva ancora la stessa fusione dei carter con piastrine, ma la battuta non la facevano le piastre, ma un bordino ricavato nella fusione stessa del carter, che a dire il vero risultò un po' deboluccio. In giro ci sono moltissimi carter col bordino rotto e "ripiastrinati". Ben presto le piastrine e i seeger vennero eliminati totalmente, forse con gli arcobaleno, lasciando il posto ad un bordo più massiccio, pensato così per resistere sia in assenza che in presenza del miscelatore. Infatti con l'ingranaggino del miscelatore era necessario fresarne una parte, soluzione che ha continuato fino ad oggi...come si vede in foto.
Adesso non so con precisione l'ordine cronologico, sono andato abbastanza ad intuito e ricollegando motori che mi sono arrivati in mano da anni diversi, ma sono sicuro che ci siano almeno questi 4 differenti sistemi, in 30 anni di PX.