
Originariamente Scritto da
GustaV
Un motore si scalda sia perchè genera calore causato dalla combustione della benzina, sia causato da attriti. Questo calore viene smaltito dalla ventola di raffreddamento e dalla miscela di benzina che lo alimenta.
Più apri il gas, più benzina entra, più brucia più genera calore, ma contemporaneamente questo calore viene smaltito, creando un equilibrio.
Stessa cosa dicasi per la ventola: più sali di giri più aria raffredda il gruppo termico.
Il problema è che questo equilibrio teorico è un compromesso, quindi le capacità di dissipazione del calore sono differenti a differenti condizioni di utilizzo.
Insieme alla benzina poi c'è anche l'olio, che lubrifica. Meno olio arriva, meno lubrifica, meno lubrifica, più attrito si crea, più attrito si crea, più calore si genera. Per questo si grippa: se la carburazione è fatta male o c'è troppo poco olio, il motore si scalda troppo, il pistone si dilata, si generano più attriti si scalda ancora di più finchè si blocca. Insomma il sistema va in crisi.
Dal punto di vista pratico, per evitare problemi bisogna fare 2 cose: controllare che la carburazione sia sempre ottimale ed usare bene la Vespa.
Per regolare la carburazione al minimo, bisogna intervenire sulla vite dietro al caburatore in modo che il motore giri senza incertezze ed a regime costante in tutte le condizioni. Se dopo averlo scaldato, magari con una tirata di qualche km, tende a rimanere accelerato, bisogna svitare la vite, se tende ad ingolfarsi, bisogna avvitare. La vite del regime del minimo (quella sopra) bisogna regolarla in modo che il minimo non sia eccessivamente basso: il motore al minimo deve girare bene in modo da potersi raffreddare quando ci si ferma a motore accesso ed in modo che comunque il motore sia correttamente alimentato in fase di rilascio. La carburazione dei medio-alti si regola intervenendo sui getti, trovando la miglior configurazione per il proprio motore: deve girare bello fluido e la candela deve essere nocciola.
Per usare bene la Vespa bisogna fare la miscela sempre al 2% con olio di qualità, gestirne la manutenzione ed usare con criterio la manopola del gas: evitare per quanto possibile, le condizioni di funzionamento del motore ad elevati giri con gas chiuso. Quindi occhio alle discese con un filo di gas, a seguire le scie dei camion e, soprattutto dopo una lunga tirata che ha scaldato il motore, a rilasciare il gas di botto. Se si tira la Vespa e se ovviamente ci sono le condizioni, è meglio decelerare dolcemente. A volte si può cominciare a frenare lasciando la manopola del gas aperta, in modo che il motore si raffreddi.
Se si fanno lunghi tratti a gas poco aperto, ogni tot km, aprire completamente il gas per una ventina/trentina di secondi, per "lavare" il motore, migliorandonone lubrificazione e raffreddamento e poi rilasciare dolcemente per tornare alla velocità di crociera.