praticamente un modo in più per fregare soldi?
praticamente un modo in più per fregare soldi?
Io la sono andata a ritirare all'Aci proprio ieri per la mia 50ina.Da come mi sono state spiegate dall'impiegata le cose stanno così:la nuova targa a 6 numeri non è più personale,ma appunto abbinata al veicolo e con tanto di libretto nuovo uguale a quello di un motociclo.Al momento della vendita del mezzo,si dovrà effettuare un passaggio di proprietà,che verrà segnato su detto libretto,e la targa rimane sul veicolo.In poche parole come se fosse un 125 o superiore.
quindi non rimane a me e non c'è altro modo che venderla assieme al veicolo?
Vedila come ti pare,è la targa di quel veicolo,riportata sul libretto di circolazione...
Il mio amico ha venduto uno zoomer 50 a un tizio, fatto passaggio, poi la targa vecchia ce l'ha lui in casa![]()
Grazie Gino,ora è tutto più chiaro,anche se a questo punto mi chiedo quale sia stata l'utilità di aver sostituito le vecchie targhe personali con queste a 6 cifre,visto che in fin dei conti il ''funzionamento'' è lo stesso....Parole sante,ed il bello è che se ascolti diversi impiegati ti danno sempre spiegazioni diverse....
Credo che il motivo sia...
Già,il ''vil danaro''....sempre lui.....
Che voi sappiate esiste la possibilità di personalizzare le targhine a 6 cifre?
Avevo letto qualcosa da qualche parte ma non ne ho sentito + parlare.
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Vi ringrazio per essere intervenuti così in tanti e non mi pento di essermi iscritto a questo sito. Ora cerco di trarre conclusioni: il vecchio targhino e quello nuovo sono identici (non si vende assieme al vicolo e si può utilizzare su di un altro) però costringe al passaggio di proprietà in caso di vendita del veicolo e oltre ad essere legato al proprietario è anche legato al veicolo. Ho capito bene?
Che io sappia non c'è la possibilità di personalizzare il contrassegno per ciclomotori, la possibilità esiste per le targhe dei veicoli iscritti al PRA, ma è un tale casino che non riescono a farle. però ho visto targhe prova personalizzate, quindi, come al solito, qualche privilegiato c'è.
Ciao, Gino