Questa mattina sono uscito di casa qualche minuto più tardi del solito, è una splendida giornata di sole. Solito traffico delle otto e qualche minuto. Per mia disgrazia abito nella cosidetta "fascia verde" e secondo il caciccato di Roma quando due centraline di rilevamento sforano qualche valore alla mia Vespa è vietato circolare. Per recarmi al lavoro esco dalla fascia verde comunque tre chilometri dentro devo percorrerli.
Questa mattina stranamente ad ogni semaforo c'era una macchina dei pizzardoni ed al primo di questi semafori ho avuto l'impressione che nel mucchio di moto e plasticoni vari in attesa del verde il pizzardo guardasse proprio me: untore, inquinante e poveraccio su quel cesso di Vespa del neolitico che, solo a guardarla, si rischia il tetano. Già però nel postaccio dove devo andare parcheggio per l'auto non c'è (salvo per i privilegiati) con i mezzi pubblici è un odissea che prevede treni ed autobus con la frequenza di uno ogni ora, stranamente mai in coincidenza tra loro. Sono arrivato con le gonadi rotanti come turbine! Insomma non ho fatto nulla di male, stavo andando a lavorare, con un veicolo che possiedo legalmente, per il quale ho puntualmente pagato le gabelle ed assolto i vari obblighi di revisione e bollini, ancora pagando, non sono passato con il rosso, non sono ubriaco, ma per quale accidente di motivo devo sentirmi così? Perchè devo temere di essere multato e dover pagare al cacicco l'equivalente e forse più dell'intera giornata di lavoro per aver commesso il reato di andare a lavorare? Sono stanco di queste vessazioni, sono stanco di vivere in un paese che si dice democratico ma la cui classe politica, beninteso nella sua totalità, si ritiene depositaria di poteri dittatoriali che le consentono di non avere il ben che minimo rispetto dei cittadini, delle loro proprietà, e del tanto osannato libero mercato. Ci misero le mani nei conti correnti, ci prendono il TFR (soldi nostri) con una formula: "silenzio assenso" degna del governo di Bokassa, di fatto ci espropriano veicoli che legalmente possediamo ed usiamo accampando scuse di salute pubblica e salvaguardia ambientale a cui non credono più nemmeno i gatti al solo scopo di costringerci ad acquistarli nuovi pagando le relative gabelle. Cose del genere negli altri paesi d'Europa i governanti non le immaginano neanche, se tentassero provvedimenti come quelli che ho ricordato al di là delle Alpi si ritrovebbero la gente in strada e la ghigliottina in piazza!!!
Alle 8:45 ho controllato il televideo regionale su internet e riportava alla pagina 617 (quella della qualità dell'aria a Roma (sic!)) i comunicati di ieri, quindi tuttora non so se il mio circolare era o meno legale, ma questo non cambia nulla. Anzi!
Ed ora che mi viene in mente: sabato scorso, recandomi in centro con l'autobus leggo una pubblicità del comune con la foto di un motorino e sotto la scritta: "Il tuo motorino ha problemi di circolazione". Ma pensano di essere spiritosi? Ritengono che queste battute rendano un esproprio più tollerabile? Non sono un vandalo, non ho mai scritto sui muri ma, se avessi avuto un pennarello avrei chiosato: "il mio motorino non ha alcun problema, forse ne ha tua sorella...."
Scusate lo sfogo, ma ne ho davvero abbastanza!!!