Ti dico perché io non sceglierei mai un albero a spalle piene andando anche in contro a dover attrezzare le lamelle lavorando irreversibilmente sul carter e un carburatore tipo pugno sul fianco a penzoloni dal collettore sopra al cilindro. Un 200 pronto a scorazzarti per migliaia di chilometri senza sosta all'improvviso diventa un motore che ha bisogno di piú attenzioni ed é sicuramente meno "stealth" alle forze dell'ordine.
Molti li montano e con successo, c'é da dire che l'affidabilitá di quel peso massimo che penzola sul manicotto di gomma mi suggerisce rogne di sovente.
Ammissione a valvola rotante, albero anticipato e carburatore originale con getti adeguati. Il polini raccordato gioisce e vive a lungo. A volte piú della vespa stessa.
Il pinasco rende bene in corsa lunga, Uncato puó testimoniare come ci vogliano abilitá straordinarie per farne un motore adatto all'uso quotidiano e di lungo corso. Anticipo da regolare a pennello per bilanciare l'alta compressione e contrastare il battito in testa, spessori qui, squish di lá, diventa un lavoro complesso.
In corsa corta non é che sia un purosangue. Rende piú del 200 ma non stupisce.
Poi i rapporti. Il Polini si gode di coppia con i rapporti originali e che in tutta realtá non é che sono poi cosí corti. Un pinasco a corsalunga ti implora di allungare.
Il polini é in ghisa, pesa e scalda come una stufa e il pinasco é d'alluminio, leggero e fresco come la brezza mattutina; motivo per cui é cosi popolare.
La ghisa fosse mai che si grippi, una rettifica e via; l'alluminio, benché piú difficile, se grippi sono dolori per ripristinare la cromatura, dopo che é costato giá una tombola. Il polini é molto piú economico.
La testata di serie con pinasco e da arrangiare per il polini. Altro punto a favore della pinasco.
E cosi si potrebbe continuare all'infinito con polini questo e pinasco quello, ognuno ha una sua filosofia e le modifiche al motore lo riflettono in pieno.
Io sono per le modifiche spinte ma eleganti e apparte la marmitta, il PX é una di quelle vespe che si puó permettere il lusso di essere modificata bene ma mantenendo certe decenze, continuando anche la filosofia del mezzo stesso che é quella di portarvi in giro per parecchi chilometri senza fatica, ne da parte sua che da parte nostra.