I 78 giri li riconosci dalla dimensione che e' minore dei normali LP in vinile e dal peso, decisamente piu' alto.
Erano realizzati in bachelite e sono rimasti in produzione piu' o meno fino al 1948 anno in cui negli usa uscirono i primi 33 giri in vinile.

Da "il meridiano" www.ilmeridiano.info :

Il vinile torna di moda. Non solo il 33 giri o il “picture disc” ma anche e soprattutto il 45 giri. Basta dare un’occhiata al sito di Ebay dove le offerte raggiungono cifre da capogiro: si va dai 3 ai 500 euro. E quando il disco è raro si può toccare anche quota 1000. Il disco in vinile è stato ufficialmente introdotto nel 1948 negli Stati Uniti come evoluzione dei precedenti dischi, dalle simili caratteristiche inizialmente in bachelite. La maggior precisione di incisione del vinile permise di rimpicciolire i solchi e abbassare il numero di giri per minuto dei dischi dai 78 della bachelite ai 33 ottenendo così una maggiore durata di ascolto, che raggiunse circa 25-30 minuti per facciata nei Long-Playing (LP). Ma la vera svolta si ha nel ‘54 quando il 45 riscuote un vero e proprio boom. Maneggevole, piccolo ed economico non ha mai smesso di appassionare gli appassionati di tutto il mondo. Il vinile permise anche una notevole evoluzione della grafica. Le copertine infatti venivano disegnate dai più grandi artisti dell’epoca, come la famosa banana di Andy Wharol per l’album dei Velvet Underground o quelle italiane disegnate da Andrea pazienza (Vecchioni su tutti).