l'audax visto da una "zavorra":
esperienza davvero fantastica, non hai tempo nč di annoiarti nč tantomeno di addormentarti. La stanchezza perō sie č fatta sentire intorno alle 08/09 di mattina,
ma č bastata una red bull e un tratto finale al cardiopalma per svegliarmi completamente. Per poi piombare in uno stato di semicatalessi durante il pranzo
La notte č stata molto bella e intensa: cercare di capire il tragitto da fare, consultare il programma di viaggio appoggiato dietro le spalle di Horus con una torcia elettrica, cercare di scorgere i segnali che gli organizzatori avevano lasciato a qualche incrocio, insomma l'adrenalina scorreva a fiumi. Mi č piaciuta davvero tanto. Tanta stanchezza ma tanta gioia e orgoglio per averla portata a termine.
Per non parlare dei compagni di viaggio: Horus meraviglioso compagno di viaggio e di vita e tutti i ragazzi con i quali alla fine sembra di conoscerti da sempre e con i quali condividi la stanchezza, la speranza di arrivare per tempo, la delusione e lo smarrimento quando sbagli strada. Un saluto speciale quindi ai mitici e audaci compagni di viaggio: Alain, Black Baron, Calabrone, Fricicchia, Kamikaze, Marcolino vespista, Marcorelli. Se io ero stanca e ho resistito dopo un viaggio simile loro sono stati fantastici a tenere duro e guidare fino alla fine.
Un saluto anche a chi ho conosciuto per la prima volta e rivisto: Baffone, Senzabenza, Dragone tribale.
Insomma: esperienza da vivere sicuramente e magari da rifare tra qualche tempo; serve anche per testare le proprie capacitā e possibilitā. Consigliata vivamente a tutti.



P.s.: Per Alain: il bicchiere č rimasto nel nostro bauletto. La prossima volta che ci vediamo ricordamelo e te lo porto