Anche se non l'ha scritto ancora nessuno tra quelli che mi hanno visto, all'Audax c'ero anche io, insieme a qualche altro socio del VC Roma e a Danilo.
Finalmente ho capito chi è senzabenza, l'ho superato sulle statale 76 mentre arrivavo ad Ancona, e ci siamo fatti buona parte della scalata alla montagna maledetta (ero quello con la P200 rossa con fascia VC Roma) mente bestemmiavo perchè la terza mi usciva continuamente...
Bello, brutto, mal organizzato? Non so ancora rispondere a questa domanda, sono ancora preso dall'emozione. L'unica grande pecca secondo me è stato farci percorrere l'ultimo tratto sulla litoranea, affollata di auto e pedoni, sapendo che molti sarebbero stati sul filo dei minuti e che avrebbero quindi "spinto". Ed infatti siamo riusciti a tagliare il traguardo in tempo solo facendo gli ultimi 40 chilometri praticamente a manetta. perdipiù su un tratto veramente anonimo, in confronto agli altri 450 km.
Per il resto molta adrenalina, grandi lunghi in curva, bellissimi paesaggi, qualche ingarellamento e la grande soddisfazione di avercela fatta, perchè per essere impegnativo, l'Audax è impegnativo. Una vera prova di resistenza.
L'idea dei miei compagni di prendere una stanza in albergo per il pomeriggio di sabato si è rivelata ottima, ho potuto riposare qualche ora e fare una bella doccia, e partire quindi in buone condizioni, 25 euro benedetti.
Forse 60 euro di iscrizione sono stati troppi, però se consideriamo che certi raduni ridicoli con giri di 15 km e pranzo arrivano a costare 30 euro...
Ciao.
Stefano.