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Discussione: Discontinuità nelle trascrizioni... ??? vendita con art. 2688

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  1. #1
    Staff VRista Silver L'avatar di MrOizo
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    Riferimento: Discontinuità nelle trascrizioni... ???

    Citazione Originariamente Scritto da GiPiRat Visualizza Messaggio
    La spiegazione è stata data da MrOizo, highlander e Totonnino, aggiungo solo che, nel caso dei veicoli registrati al PRA, non si tratta tanto di usucapione ma di non impugnabilità dell'atto oltre i 3 anni dalla firma dello stesso.

    Detto questo, nella mia esperienza di ormai 3 lustri, solo in un caso mi è capitato di vedere impugnata una vendita con l'art. 2688 e, su centinaia di casi, non mi pare una percentuale significativa. Infatti devi tenere presente che chi impugna questo tipo di vendita deve avere argomenti solidissimi a proprio favore, mentre il possesso è i 9/10 della legge.

    Ciao, Gino
    Ora, premetto subito che la mia è una questione di puro diritto e che probabilmente nella pratica non si presenterebbe mai, ma non credo che il fatto che l'atto non sia impugnabile trascorsi i tre anni possa automaticamente fare acquisire il titolo di proprietà a chicchessia semplicemente perchè la legge non ne parla come modo di acquisto della proprietà di un bene.....quindi, bene, l'atto di trascrizione precedente non è impugnabile, ma ciò non toglie che qualche avvocato cazzuto non possa in ogni modo opporre altro titolo valido fino a quando l'acquisto del titolo di proprietà non sia incontrovertibile, quindi avvenuto secondo una delle forme previste dal codice civile.....(tanto per essere rompiballe e precisini...sappiate che ho dato Diritto Civile(vent'anni fa, sic!) con un pazzo di professore che per un'ora e mezza di esame mi poneva quesiti simili...allora l'esame di civile da noi si faceva così...non so ora....)
    runnin' beat on the seat on:Laverda 600 Montjuic MKII 1979;Yamaha XT600K 34F 1988;Yamaha RD350LC 4L0 1982;Yamaha RD350LC 1WT 1987;Honda CBR600FM 1991;Honda XRV 750 RD07A 2001;Honda Sky 50 1997;circa 25 vespe....ma tra poco butto tutto!!

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  2. #2
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    Riferimento: Discontinuità nelle trascrizioni... ???

    Citazione Originariamente Scritto da MrOizo Visualizza Messaggio
    Ora, premetto subito che la mia è una questione di puro diritto e che probabilmente nella pratica non si presenterebbe mai, ma non credo che il fatto che l'atto non sia impugnabile trascorsi i tre anni possa automaticamente fare acquisire il titolo di proprietà a chicchessia semplicemente perchè la legge non ne parla come modo di acquisto della proprietà di un bene.....quindi, bene, l'atto di trascrizione precedente non è impugnabile, ma ciò non toglie che qualche avvocato cazzuto non possa in ogni modo opporre altro titolo valido fino a quando l'acquisto del titolo di proprietà non sia incontrovertibile, quindi avvenuto secondo una delle forme previste dal codice civile.....(tanto per essere rompiballe e precisini...sappiate che ho dato Diritto Civile(vent'anni fa, sic!) con un pazzo di professore che per un'ora e mezza di esame mi poneva quesiti simili...allora l'esame di civile da noi si faceva così...non so ora....)
    Può essere come dici Sergio, ma qui si va veramente su questioni di lana caprina. Che ne siano passati 9,9 o 3 di anni, credo che sia veramente difficile che si presenti qualcuno con titolo valido ed avvocato al seguito per mettere in discussione la proprietà del veicolo.

    Ciao, Gino

  3. #3
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    Riferimento: Discontinuità nelle trascrizioni... ???

    ..questo l'avevo premesso, Gino...
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  4. #4
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    Riferimento: Discontinuità nelle trascrizioni... ???

    Citazione Originariamente Scritto da MrOizo Visualizza Messaggio
    Ora, premetto subito che la mia è una questione di puro diritto e che probabilmente nella pratica non si presenterebbe mai, ma non credo che il fatto che l'atto non sia impugnabile trascorsi i tre anni possa automaticamente fare acquisire il titolo di proprietà a chicchessia semplicemente perchè la legge non ne parla come modo di acquisto della proprietà di un bene.....quindi, bene, l'atto di trascrizione precedente non è impugnabile, ma ciò non toglie che qualche avvocato cazzuto non possa in ogni modo opporre altro titolo valido fino a quando l'acquisto del titolo di proprietà non sia incontrovertibile, quindi avvenuto secondo una delle forme previste dal codice civile.....(tanto per essere rompiballe e precisini...sappiate che ho dato Diritto Civile(vent'anni fa, sic!) con un pazzo di professore che per un'ora e mezza di esame mi poneva quesiti simili...allora l'esame di civile da noi si faceva così...non so ora....)

    MrOizo, in realtà esiste un principio nel nostro ordinamento detto "possesso vale titolo" al quale è ispirato l'art.1162 del Codice Civile che recita: "Colui che acquista in buona fede da chi non è proprietario un bene mobile iscritto in pubblici registri, in forza di un titolo che sia idoneo a trasferire la proprietà e che sia debitamente trascritto, ne compie in suo favore l'usucapione col decorso di tre anni dalla data di trascrizione......."

    Quindi trascorsi tre anni dall'acquisto ai sensi dell'art. 2688, esso non è più impugnabile.

  5. #5
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    Riferimento: Discontinuità nelle trascrizioni... ???

    Citazione Originariamente Scritto da disco68 Visualizza Messaggio
    MrOizo, in realtà esiste un principio nel nostro ordinamento detto "possesso vale titolo" al quale è ispirato l'art.1162 del Codice Civile che recita: "Colui che acquista in buona fede da chi non è proprietario un bene mobile iscritto in pubblici registri, in forza di un titolo che sia idoneo a trasferire la proprietà e che sia debitamente trascritto, ne compie in suo favore l'usucapione col decorso di tre anni dalla data di trascrizione......."

    Quindi trascorsi tre anni dall'acquisto ai sensi dell'art. 2688, esso non è più impugnabile.
    Mincia!!!!Hai ragione!!!!L'usucapione di buona fede è di 10 anni, art 1161, in buona fede di beni mobili iscritti in pubblico registro, tre anni!Bravo disco68, in pratica ti sei dato il corso monografico di diritto civile del 1986 col prof belfiore!!!chiedo venia, sono trascorsi più di vent'anni.....
    Comunque queste disquisizioni non sono tanto fini a se stesse, perchè ci consentono di approfondire in un certo qual modo questioni assai complesse: ad esempio abbiamo scoperto che comunque c'è un caso, presentandosi il quale ci si può opporre alla trascrizione, anche se sono passati tre anni...cioè l'avvocato cazzuto di prima(specie assolutamente in via d'estinzione...)dovrebbe riuscire a dimostrare che non c'è buonafede, cioè che l'acquirente ha trascritto sapendo che c'era altro titolo valido concorrente...........quindi la tua ultima affermazione non è vera.... l'atto, anche se sono trascorsi tre anni, almeno in questo caso, è impugnabile fino al compimento dei 10 anni dalla data di trascrizione....
    e comunque, non è che la regola "possesso vale titolo" ha ispirato l'usucapione, perchè è esattamente il contrario....per il semplice fatto che l'istituto dell'usucapione ha radici storiche assai più profonde e comunque il campo operativo delle due fattispecie è abbastanza diverso.....se vuoi approfondiamo....
    (aò, vedi che scherzo, eh?)
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  6. #6
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    Riferimento: Discontinuità nelle trascrizioni... ???

    Citazione Originariamente Scritto da MrOizo Visualizza Messaggio
    Mincia!!!!Hai ragione!!!!L'usucapione di buona fede è di 10 anni, art 1161, in buona fede di beni mobili iscritti in pubblico registro, tre anni!Bravo disco68, in pratica ti sei dato il corso monografico di diritto civile del 1986 col prof belfiore!!!chiedo venia, sono trascorsi più di vent'anni.....
    Comunque queste disquisizioni non sono tanto fini a se stesse, perchè ci consentono di approfondire in un certo qual modo questioni assai complesse: ad esempio abbiamo scoperto che comunque c'è un caso, presentandosi il quale ci si può opporre alla trascrizione, anche se sono passati tre anni...cioè l'avvocato cazzuto di prima(specie assolutamente in via d'estinzione...)dovrebbe riuscire a dimostrare che non c'è buonafede, cioè che l'acquirente ha trascritto sapendo che c'era altro titolo valido concorrente...........quindi la tua ultima affermazione non è vera.... l'atto, anche se sono trascorsi tre anni, almeno in questo caso, è impugnabile fino al compimento dei 10 anni dalla data di trascrizione....
    e comunque, non è che la regola "possesso vale titolo" ha ispirato l'usucapione, perchè è esattamente il contrario....per il semplice fatto che l'istituto dell'usucapione ha radici storiche assai più profonde e comunque il campo operativo delle due fattispecie è abbastanza diverso.....se vuoi approfondiamo....
    (aò, vedi che scherzo, eh?)


    Ciao MrOizo,
    ti ringrazio per l'invito ma tieni presente che anche per me sono passati circa 20 anni dall'esame di diritto privato!
    Quello che tu dici sulla possibilità di impugnare un trasferimento fatto ai sensi dell'art.2688 è corretto, ma ritengo sia una possibilità alquanto remota perchè bisognerebbe provare la malafede del compratore.
    E poi, stiamo comunque parlando di casi in cui c'è sempre la buonafede del compratore.
    Ciao


    Napule è addore e' mare... Napule è mille culure... e tu sai ca' nun si sulo.

  7. #7
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    Riferimento: Discontinuità nelle trascrizioni... ???

    Citazione Originariamente Scritto da disco68 Visualizza Messaggio
    Ciao MrOizo,
    ti ringrazio per l'invito ma tieni presente che anche per me sono passati circa 20 anni dall'esame di diritto privato!
    Quello che tu dici sulla possibilità di impugnare un trasferimento fatto ai sensi dell'art.2688 è corretto, ma ritengo sia una possibilità alquanto remota perchè bisognerebbe provare la malafede del compratore.
    E poi, stiamo comunque parlando di casi in cui c'è sempre la buonafede del compratore.
    Ciao
    e se io dimostro che l'acquirente ex art 2688, pur se ha trascritto da più di tre anni e meno di dieci, ha acquistato il bene pur potendo sapere che c'era titolo valido opponibile utilizzando l'ordinaria diligenza del buon pater familias?
    ecco spiegato cosa ci stanno a fare i professori universitari.....ed il bello è che lasciano tracce indelebili nelle nostre menti.....(almeno nella mia...)
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  8. #8
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    Riferimento: Discontinuità nelle trascrizioni... ???

    Riapro la discussione per avere spiegazioni rispetto alle mia posizione.

    Il padre della mi fidanzata (Claudio) vorrebbe vendermi la vespa che era del suo zio (Giuseppe).

    Lo zio Giuseppe negli anni 70 presta la vespa a Claudio che la usa.

    Negli anni 80 lo zio Giuseppe ormai anziano muore!

    La vespa è stata messa in un garage di proprietà di Claudio dove è tutt'ora!

    Ora visto che la sorella dello zio Giuseppe è ancora viva, ha diritto all'eredità?
    Si può fare ricorso all'usucapione? Cosa bisogna presentare per dimostrare che la vespa è appartenuta a Claudio per più di 10 anni?

    Ho usato dei nomi di fantasia per farvi capire, spero di esserci riuscito!

  9. #9
    Staff VRista Diamond L'avatar di GiPiRat
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    Riferimento: Discontinuità nelle trascrizioni... ???

    Citazione Originariamente Scritto da lanciadelta Visualizza Messaggio
    Riapro la discussione per avere spiegazioni rispetto alle mia posizione.

    Il padre della mi fidanzata (Claudio) vorrebbe vendermi la vespa che era del suo zio (Giuseppe).

    Lo zio Giuseppe negli anni 70 presta la vespa a Claudio che la usa.

    Negli anni 80 lo zio Giuseppe ormai anziano muore!

    La vespa è stata messa in un garage di proprietà di Claudio dove è tutt'ora!

    Ora visto che la sorella dello zio Giuseppe è ancora viva, ha diritto all'eredità?
    Si può fare ricorso all'usucapione? Cosa bisogna presentare per dimostrare che la vespa è appartenuta a Claudio per più di 10 anni?

    Ho usato dei nomi di fantasia per farvi capire, spero di esserci riuscito!
    Il padre della tua fidanzata ha il documento di proprietà della vespa?

    Se sì, allora può vendertela tramite l'art. 2688 del C.C.. Se no, allora deve esercitare il diritto di usucapione tramite un'azione civile.

    Ciao, Gino

  10. #10
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    Riferimento: Discontinuità nelle trascrizioni... ???

    ..aspetta un attimo....il caso da te descritto rischia di rimanere pura utopia se non possiamo dimostrare in maniera incontrovertibile la durata decennale del possesso.....cioè esiste un documento olografo, databile, col quale il caro zio trasmette il possesso del bene al nipote?cioè se non esiste la possibilità di affermare sicuramente il possesso decennale del bene, non si può eccepire l'usucapione del bene, ok?
    forse nel caso da te descritto la soluzione ideale sarebbe che il mezzo fosse radiato d'ufficio; se no l'erede legale dello zio può sbloccare la situazione , intestandosi prima il mezzo e poi volturandolo a tuo favore.....;quindi si deve scovare chi ha ereditato il patrimonio dello zio
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