Citazione Originariamente Scritto da disco68 Visualizza Messaggio
MrOizo, in realtà esiste un principio nel nostro ordinamento detto "possesso vale titolo" al quale è ispirato l'art.1162 del Codice Civile che recita: "Colui che acquista in buona fede da chi non è proprietario un bene mobile iscritto in pubblici registri, in forza di un titolo che sia idoneo a trasferire la proprietà e che sia debitamente trascritto, ne compie in suo favore l'usucapione col decorso di tre anni dalla data di trascrizione......."

Quindi trascorsi tre anni dall'acquisto ai sensi dell'art. 2688, esso non è più impugnabile.
Mincia!!!!Hai ragione!!!!L'usucapione di buona fede è di 10 anni, art 1161, in buona fede di beni mobili iscritti in pubblico registro, tre anni!Bravo disco68, in pratica ti sei dato il corso monografico di diritto civile del 1986 col prof belfiore!!!chiedo venia, sono trascorsi più di vent'anni.....
Comunque queste disquisizioni non sono tanto fini a se stesse, perchè ci consentono di approfondire in un certo qual modo questioni assai complesse: ad esempio abbiamo scoperto che comunque c'è un caso, presentandosi il quale ci si può opporre alla trascrizione, anche se sono passati tre anni...cioè l'avvocato cazzuto di prima(specie assolutamente in via d'estinzione...)dovrebbe riuscire a dimostrare che non c'è buonafede, cioè che l'acquirente ha trascritto sapendo che c'era altro titolo valido concorrente...........quindi la tua ultima affermazione non è vera.... l'atto, anche se sono trascorsi tre anni, almeno in questo caso, è impugnabile fino al compimento dei 10 anni dalla data di trascrizione....
e comunque, non è che la regola "possesso vale titolo" ha ispirato l'usucapione, perchè è esattamente il contrario....per il semplice fatto che l'istituto dell'usucapione ha radici storiche assai più profonde e comunque il campo operativo delle due fattispecie è abbastanza diverso.....se vuoi approfondiamo....
(aò, vedi che scherzo, eh?)