Originariamente Scritto da
Scighera
Allora sono contento di avere un collega qui .... vedi che la Fiat ha fatto delle boiate è vero e io non l'ho negato mai ... vero ??? Semplicemente non è il tema di questa discussione ... io non ho parlato neanche del protezionismo , però ricordati delle tue lezioni
?????????????
che riguardavano purchasing e cosa dicevano per le amministrazioni pubbliche ... tra queste due cose c'è una molto ma molto bella differenza ..
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Per poter portare la sigla MADE IN ****** ( qualunque paese ) deve avere il 51 % degli elementi prodotti in quel paese !!!
Informati, qui in italia la legge è stata cambiata , basta solo il 20% ed il bello è che non si capisce quale organo sia deputato per il controllo....
Quindi non vuol dire che deve essere "assemblato" in Italia per poter avere la scritta Made in Italy ... anche questo si studia in economia e riguarda ... ora non so come si chiama in italiano ma è una materia che in inglese sarebbe Business Low ...
una cosa è la teoria economica inglese, altra le leggi italiane....
Vedi, io importavo Gas Jeans in Serbia e avevo dei butique dello stesso marchio ... tutto quello veniva "assemblato" in una città che si chiama Resita in Romania ... però occhio !!!! Tutto, ma proprio tutto proveniva ( non sono più in contatti ma credo ancora ) dall'Italia ... ed è per questo che c'era scritto MADE IN ITALY !!!
questo è quello che accade nel tuo paese, giustamente allineato alla "common law" Inglese..
Non ho mai detto che la Fiat sposta la produzione all'estero ( tanto è molto discuttibile il termine sposta, perché di più si tratta di un allargamento della produzione , anche questo deve notare un economista
)
il termine "spostare non è per niente discutibile, negli anni '80 gli operai Fiat erano 600.000 su 4 stabilimenti, e non c'era ancora stato l'inglobamento della produzione di altri "brand " che ora fanno parte del marchio e vengono conteggiati nella produzione fiat, come alfa romeo, e ora sono meno di 80.000 su due stabilimenti e mezzo in italia, tra l'altro la produzione totale di automobili era anche di un terzo inferiore a quella atuale su base annua....
per il motivo del miglioramento di qualità ( anche se è evidente che le macchine prodotte a Tichy sono di migliore qualità e sono prorpiole migliore del gruppo Fiat e i cliente delle stesse sono i più soddisfatti , qui rientriamo nel campo della statistica di cui ti intendi ) ma per diversi motivi. Prima di tutto non è vero che spostano all'estero per una manod'opera 10 volte meno cara ... vedi in Serbia , cosi come in polonia, devono pagare 500 euro al mase al operaio ... da quello che so io in Italia pagano sui 1.000 euro , ma forse hanno ultimamente incrementato gli stipendi e ora un operaio italiano prende 5.000 mensili ... boh ..
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io non so dove hai preso tu i dati degli operai polacchi, ma ne parlano tutti i giornali, il loro stipendio in media supera di poco l'equivalente di 150-200 euro, tanto è vero che non si possono assolutamente permettere di acquistare le auto che producono, sono fuori dalla loro portata.....
iin italia lo stipendio lordo che arriva agli operai è mediamente sui 1300 euro, ma all'imprenditore costa quasi il doppio perchè a lui è demandato il compito di pagarne in conto quota, assieme alle detrazioni effettuate sullo stipendio stesso, i cosiddetti "oneri sociali" originariamente definiti "contingenza", grazie ai quali da noi viene garantita la sanità pubblica, il tfr (chissà fino a quando...) , ed il fondo pensioni (idem con patate...), quindi costa sui 2000 euro....forse la mia stima è stata ottimistica....
I motivi sono economici ma ruguardano soprattutto la politica fiscale dei paesi , perché vedi sappiamo tutti che il trend è così che il prezzo della manodopera in questi paesi fra un tot di anni sarà al livello di quello italiano ...
speriamo che non succeda il contrario.....
Vediamo i vantaggi dell'acquisizione della Zastava . Fiat per un tot di anni non dovrà pagare le tasse ... dopo quello pagherà come tutte le altre aziende paghera l'8% dell'IRES ... ma non finisce qui ... la legge serba dice che se un'azienda fa gli investimenti massici ( è determinata una certa cifra ) e fa impiegare in quel anno oltre 100 nuovi operai di nuovo per un tot di anni non dovrà pagare IRES !!! Fiat riceverà gratuitamente il terreno per la costruzione di una nuova fabbrica sempre a Kragujevac ... ottiene la manodopera molto qualificata alla metà del costo della italiana ... ecc ecc
ecco vedete questa è politica che stimola gli investimenti !!! Non per caso uomo che ha pensato questa politica , mi pare nel 2007 , è stato eletto per il economista dell'anno al livello mndiale ... la stessa politica che si potrebbe applicare anche in Italia nelle regioni dove ci sono i problemi ... per attirare gli investimenti devi offrire qualcosa, no ??? anche questo si studia in economia ...
hai fatto un esempio molto significativo e meritevole, ma in italia ogni volta che si fanno queste leggi, le aziende finiscono per usufruirne così, solo sulla fiducia, senza che siano costrette da alcuno poi a concretizzare le promesse...se vuoi posso farti mille esempi.....
Vedi la situazione non è come una volta ... e i governi occidentali si sono addormentati e hanno lasciato scorrere ... prendiamo in esempio l'industria automobilistica ... cosa hanno in comune una macchina odierna e una machcina di 20 anni fa ... oltre 4 ruote ....
Ora un'utilitaria è più sofisticata della classe S del 1992 !!! per non parlare dell'altro !!! quel settore è così accelerato che la tecnologia è molto alta ma anche molto costosa ... fino ad un certo punto si poteva tirare con aumento dei prezzi , ma ora il prezzo non si puo aumentare più ... non si puo perché le machcine sono sempre più costose e gli stipendi sono sempre uguali ... ora si devono trovare le vie di risparmio !!! Per rendere meno costosi i progetti ... si fa con i vari Joint Venture e spostamento della produzione nei paesi che ti offrono di più ...