Risultati da 1 a 25 di 350

Discussione: Guida per LED di posizione e stop

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    VRista DOC L'avatar di EzioGS160
    Data Registrazione
    Dec 2008
    Località
    Brindisi
    Età
    55
    Messaggi
    2 019
    Potenza Reputazione
    19

    Riferimento: Guida per LED di posizione e stop

    quello schema era ovviamente riferito ad impianti a 6v in alternata, quindi il problema della sovratensione non esiste.
    In merito al fatto che i led non resistono a correnti "inverse" non ho esperienza in merito ma trattandosi di diodi, credevo che non si danneggiassero.

  2. #2
    VRista DOC L'avatar di base689
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Località
    Milano
    Messaggi
    1 004
    Potenza Reputazione
    17

    Riferimento: Guida per LED di posizione e stop

    Citazione Originariamente Scritto da EzioGS160 Visualizza Messaggio
    quello schema era ovviamente riferito ad impianti a 6v in alternata, quindi il problema della sovratensione non esiste
    Il "problema" della sovratensione esiste SEMPRE.
    Se non c'è sovratensione (V alim > V LED, se cioé la tensione di alimentazione non supera la caduta ai capi dei diodi), non circola corrente; se c'è sovratensione ma è non controllata, la corrente che ne "consegue" è non controllata e quindi brucia i LED: anche 1 V di sovratensione farebbe circolare troppa corrente e brucerebbe i LED.
    Adesso, è chiaro che 1 V è difficile da gestire: in genere si mettono tanti LED in serie in modo che la differenza V alim - V LED sia (almeno) di qualche volt: questa <sovratensione> residua viene poi usata per dimensionare la resistenza di limitazione della corrente.

    Citazione Originariamente Scritto da EzioGS160 Visualizza Messaggio
    In merito al fatto che i led non resistono a correnti "inverse" non ho esperienza in merito ma trattandosi di diodi, credevo che non si danneggiassero.
    I diodi "normali" sono fatti per raddrizzare tensioni e quindi reggono perfettamente tensioni negative di valore assoluto uguali alle tensioni positive che li attraversano quando conducono.
    I LED sono fatti per emettere luce al passaggio di corrente, sono costruttivamente diversi, e non gli puoi buttare dentro tensiomni negative (per periodi lunghi) e questo è ben noto a chi tratta di elettronica.
    Nel mondo commerciale, non per niente i costruttori di lampadine LED scrivono "This product is for DC12V vehicles only"
    Estremizzando: se i LED fossero in tutto e per tutto uguali ai "normali" diodi (tipo 1N4007), potremmo avere ponti raddrizzatori di Graetz fatti con LED: sai che luminaria
    Un' (altra) prova che diodi "normali" e LED sono PROFONDAMENTE diversi, è che i diodi normali li trovi per correnti (massime) di 1 A - 3 A - 5 A - 100 A (e fanno cadere da 0.6 V a 1.1 V a seconda della corrente che ci passa) e via in su, e comunque in un diodo normale puoi farci transitare una corrente a piacere (fino al suo massimo); i LED hanno sempre correnti di funzionamento di pochi mA: 10 mA - 20 mA - 30 mA (e fanno cadere tensioni diverse a seconda dello spettro della luce emessa: 1.5 V - 2.5 V - 3.6 V ).

    P.S.: Ripensando al tuo schema: vedo che la resistenza di limitazione corrente l' avevi messa... ...e mettendo i 2 rami di 2 LED ciascuno così in parallelo (ed einvertiti) avresti che la tensione negativa ai capi dei 2 LED che in quel momento non conducono è esattamente uguale alla tensione che cade ai capi di ciascun LED che conduce, vale a dire che i LED che non conducono si trovano ad avere 3.6 V in inversa: probabilmente non è un valore proibitivo ma in ogni caso NON userei un LED soggetto ad un regime sinusoidale.
    Alla fine la cosa più semplice (e più duratura) è mettere un diodo (tipo 1N4007) in serie al LED (o ai LED) e dimensionare la resistenza sul valore di tensione residuo (V = V diodo - 2 x V LED (se i LED sono 2)): il LED condurrà solo nei semiperiodi di semionda positiva (d' altronde devi illuminare, non leggere il giornale).
    Un' altra soluzione elegante è quella di utilizzare un ponte di Graetz a 4 diodi (si vendono già fatti o te lo puoi costruire con 4 diodi singoli, che magari ti viene più piccolo) e quindi ai capi dell' uscita del ponte di Graetz ci metti tutti i LED che vuoi, così sei sicuro che hai solamente semionde positive (ed essendo diventata la frequenza 100 Hz, non hai neanche lontanamente il "problema" dello sfarfallio) e non danneggi i LED: se ad un LED con corrente nominale 30 mA, gli fai passare dentro una corrente di 20 mA sempre positiva (anche se pulsata), ti durerà una vita

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •