Citazione Originariamente Scritto da base689 Visualizza Messaggio
Non mi sono spiegato bene: la tensione nominale di un condensatore è <semplicemente> la tensione (continua) massima a cui quel condensatore può funzionare.
Se metti un condensatore di capacità X µF 25 V vuol dire che se lo sottoponi ad una tensione di 35-40 V, lo bruci.
La <funzione> di un condensatore è la suaq capacità che si misura in F (Farad) o meglio in µF (microfarad), la tensione nominale stabilisce solamente il grado di isolamento che è in grado di soportare.
Più tensione deve sopportare un condensatore, più le dimensioni del condensatore diventano grandi.


No. Un condensatore <semplicemente> stabilizza il picco della tensione raddrizzata a cui è sottoposto, NON può limitare il picco.
Una tensione 12 V c.a. (12 è il valore efficace) è una sinusoide di picco 17 V che diventa positiva e negativa ad ogni periodo; dopo un raddrizzatore a ponte di graetz, abbiamo una tensione raddrizzata che niente altro è che una sinusoide solamente con valori positivi, va da 0 a 17 V in ogni semiperiodo (più correttamente, a causa della caduta sui 2 diodi del ponte che conducono, diciamo 2 V, la raddrizzata ha picco 15 V).
Se usi la raddrizzata così com'è, hai una tensione positiva che ad ogni semiperiodo va a 0 (hai solo le gobbe positive della sinusoide).
Se vuoi cercare di avere qualcosa che assomiglia ad una continua, devi mettere un condensatore per stabilizzare il picco di tensione.
Più piccolo metti il condensatore (pochi µF) e più basso sarà il valore minimo della tensione, più grande metti il condensatore (tanti µF) più alto sarà il valore minimo della tensione.
Il problema è che devi arrivare ad un compromesso tra valore in µF del condensatore e sue dimensioni fisiche.
Per <proteggere> la lampadina 35/35W, raddrizzare e stabilizzare non ti serve a niente: se il tuo impianto ti dà 40 V di valore efficace (e quindi 56 V di picco), ponte e condensatore ti daranno una raddrizzata e stabilizzata che varia (è un esempio) tra 35 V e 54 V: la lampadina alogena la bruci lo stesso.
L' unica possibilità è mettere uno regolatore in a.c. che faccia il suo mestiere: far sì che ad alti regimi la tensione in uscita sia pressoché sempre uguale al valore nominale.
Grazie adesso ho capito tutto.
Adesso non mi resta altro da fare che trovare un nuovo regolatore di tensione e studiare dove mettere i vari poniti di diodi e relati condensatori e come fissare le luci led debitamente isolate dalla massa della vespa.
Quando avrò fatto tutto provvederò a mettere delle foto della modifica del impianto e del istallazione dei led cosi vedremmo che luce fa la posizione a led sul faro trapezioidale della super sport.