Originariamente Scritto da
xassenn
Figurati, io (mi rendo conto, molto ingenuamente) pensavo che il problema semmai potesse venire da eventuali controlli di polizia o vigili urbani. Pur considerando un pregio l'iscrizione al registro, pur essendo intenzionato a mantenere la vespa in ottime condizioni e in conformità con le specifiche originali, la necessità dell'iscrizione per me nasce da un unico motivo, non vedo perché non ammetterlo: a Firenze e dintorni non si può viaggiare senza iscrizione al registro per il blocco degli euro 0. Anche se in realtà vedo spesso circolare dei mezzi che non sono tenuti affatto nelle condizioni richieste da FMI o ASI, per cui sospetto che i proprietari se ne freghino altamente. Non so come facciano, perché i controlli in certe zone ci sono e i vigili fermano. Io sinceramente non girerei tanto tranquillo. Ma se capisco bene, ritornando alla mia idea di discreta modifica reversibile (che avrei in mente di fare solo in modo temporaneo, per qualche gita fuori porta ogni tanto), è improbabile che un vigile ti faccia le pulci sui colori dei cofani, se il mezzo risulta regolarmente iscritto, no? A loro importa solo controllare che il mezzo abbia il certificato di iscrizione, immagino.
Da quello che mi dici capisco che è invece assolutamente sconsigliabile presentarsi a un raduno con vistose personalizzazioni, se si è censiti da FMI. Quello che non immaginavo, e che mi sembra triste, è che un vespista "storca il naso" e addirittura "faccia la spia" a un commissario... Capisco benissimo il senso e le motivazioni di una azione del genere, capisco che possa essere fatto in buona fede per difendere la serietà del registro storico, ma mi sembra un antipatico e poco tollerante eccesso di purismo. A un raduno si va per divertirsi, stare insieme e condividere una passione, no? D'accordo, se fai delle modifiche vistose, evita di sfoggiare la targhetta in ottone, evita di comportarti da idiota. Chiaro. Ma io proprio non mi sentirei mai di accusare o mettere in difficoltà un altro appassionato che non fa del male a nessuno. Non ho ancora mai partecipato a un raduno vespistico quindi non ho esperienza del tipo di persone che vi si può trovare. Sono sicuro che accanto a delatori di questo tipo, molto poco simpatici, incontrerò tanti altri vespisti con la voglia di confrontarsi e divertirsi.
Ciao!
Tom