Citazione Originariamente Scritto da gigler Visualizza Messaggio
Oggi, leggendo questo post, mi è tornato il tonfo al cuore, mi sono bloccato, di nuovo. Poi, incuriosito dalle foto, dall’orsetto di pelouche, dagli ambienti dove Francesco ha coltivato la sua passione, dagli oggetti, dal viso del Papà, la storia della molla, i poster a muro, i mezzi meticolosamente ordinati, ……. un forte afflato di vita mi ha invitato in uno spicchio del “Mondo di Checco” ed io, con discrezione e rispetto, ci sono entrato.
Grazie a te, Gianni, per quello che hai scritto: stai intuendo che dopo la tempesta di quello che è successo il "terreno" è stato irrigato, sta fruttificando anche nelle vostre risposte, e la quiete che ne segue è segno di vita nuova, che oggettivamente continua.

Come ho descritto nell'ultimo intervento del post "Buon viaggio, Francesco", credo sia eloquente il volto di Nedo che vediamo qui più sopra, mentre mostra l'attrezzo per chiodatura: per me esprime l'inizio di una nuova pace interiore che sta riempendo il cuore di una persona che a gennaio "non aveva più lacrime da piangere", pur col normale e fisiologico senso del distacco fisico, oggettivamente -ma solo per ora- incolmabile.

Anche tu, come molti altri, sei entrato con discrezione nel mondo di Checco, e sono strasicuro che lui ne è felice, visto che lui desiderava già in questa vita coinvolgere più persone possibili in questo mondo vespistico, se vissuto con semplicità, per crescere proprio con questo stile semplice di amicizia.
Adesso questo mio amico sta continuando ancora a realizzare questo desiderio per tutti, anche nella "logica" dell'ormai famoso chicco di grano, da me citato già a suo tempo...