Originariamente Scritto da
Scohottolino
Qualcuno si sarà accorto di quanto poco abbia scritto o stia scrivendo al riguardo di questa brutta storia. Mi riesce difficile esprimere ciò che provo. Forse perchè aver vissuto in prima presona il dramma, aver visto negli occhi Lucia, Nedo e Jacopo nei momenti più bui e il sentire la forte mancanza di un amico caro, mi impedisce di commentare quello che invece qualcuno riesce a fare con più enfasi di me.
Non vi nascondo però che anche io vivo quotidianamente il Profe (cosi lo chiamavo) ogni qualvolta mi ritrovo per lavoro o con l'uso della vespa a rammentarlo o ad usare quasi inconsciamente cose che lui mi ha insegnato; oppure sentire di aver sbagliato, magari mentre smonto qualche pezzo della vespa della Maffy, e dirmi tra me e me "se ci fosse France ora mi darebbe una patta".
Tutti i luoghi che Marco a visitato, il capannone, l'officina a casa sono luoghi dolorosi per chi come me e come altri ha avuto la fortuna di stare con France gomito a gomito.
Tipo quando smontava o rimontava i motori; era inutile provare a chedergli di farti fare qualcosa, magari per aiutarlo, tanto lui dopo lo avrebe rifatto, anche se era stato fatto come si deve. Tanto il miglior metodo era comunque il suo.
Ora che France non c'è più, almeno fisicamente, quel "metodo" incece resta.
"Fallo come se lo avesse fatto il Profe", questo mi sussurra la vocetta nel cervello, e puntualmente quando qualcosa non torna, tac, eccola andare al suo posto.
France continua a vigilare su di noi...
Noi ti abbiamo nel cuore!
Ciao amico mio, ti abbraccio forte!