Quello che dici, Mirko, non è "fortuna", ma la riprova di un mio pensiero che coltivo da tempo e che, tecnicamente, potremo chiamare "Comunione dei Santi".

Mi spiego.

C'è una "rete di amicizie" che collega il cielo e la terra in cui ovviamente anche io, tu, Checco, gli altri VRisti che conosciamo e che conoscono questa storia ne entrano a far parte. Non è strettamente necessaria la diretta conoscenza fisica, perchè ad esempio io -come per altri- faccio da "ponte" tra te e Checco!
E, come vedi, questa Comunione dei Santi è una realtà che non riguarda solo le persone "da calendario": ne entrano a far parte tutti quelli che si fidano (ovvero, "ci credono").

Non c'è mica bisogno di cercare sempre segni straordinari, quando invece è dagli elementi della realtà quotidiana che provengono ordinariamente i "miracoli" più significativi: lasciamo ad altri la ricerca di cose sempre clamorose, e fidiamoci del fatto che siamo chiamati a vivere lo straordinario nell'ordinario!

Ti ringrazio, quindi, per quello che hai scritto: ne abbiamo sempre bisogno per allenarci e confermare la necessità -attraverso piccoli ma significativi segni- di scorgere oltre quello che gli occhi che abbiamo sulla testa riescono a vedere!

Un grosso abbraccio, te lo meriti!!!