In questi giorni trascorsi in Sicilia dai miei familiari e amici "locali", sto trovando l'occasione per riuscire ad andare un po' a mare.
Da subito, tutte le volte che scendevo sulla spiaggia, mi veniva spontaneo ripensare al mio amico, tanto da dirgli: "Se mi fai trovare una moneta sulla spiaggia, lo scrivo su VR! Non ti voglio fare pressione, ma se arriva, lo scrivo subito! Fosse anche l'ultimo giorno che passo qui a mare, sono disposto ad aspettare, ma lo scriverò tempestivamente!".
Vero è che comunque, se tale richiesta fosse stata ascoltata, sarebbe andata incontro ad un mio desiderio velatamente "egoistico", visto che vedo che gli amici che mi stanno intorno trovano monete, e io sto a guardare, mentre quello str(in senso "toscano"!!!
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) di Checco gira intorno e mi lascia -appunto- a guardare...
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Sapevo comunque già dal mio arrivo qui il 9 agosto che sarebbero venuti a trovarmi zio Calabrone e zia Calabrona, per fare un giro alle Eolie e nei dintorni.
E ho iniziato a pensare che magari Checco avrebbe volutamente aspettato l'occasione per stare insieme, per insegnarci ancora una volta che "la felicità è vera solo quando è condivisa" (per citare una frase del film "Into the wild"), e mi sono detto: "vuoi vedere che aspetta l'occasione che avremo per stare insieme a mare e farsi vivo in quel momento come può e come ormai tutti sappiamo bene? Avrò con me la macchina fotografica: immortalerò l'evento!!!"
Oggi (vista l'ora, ormai devo dire "ieri"...) il sottoscritto, gli "zii", Scarrafone e Nina2 sono andati per la prima volta insieme a mare, sulla spiaggia di Cefalù (PA), a 152 km da Milazzo (ME), nostro "quartier generale".
Ovviamente, in gran segreto, senza forzare lo sguardo, faccio una timida ricerca sulla sabbia per tutto il tempo che siamo stati sulla spiaggia: niente, niente, niente!!!![]()
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E' l'ora di andare a mangiare, è molto tardi, il sole picchia forte. Mi avvicino alla doccia, mentre lascio alle mie spalle gli "zii", che nel frattempo vanno sotto un profondo arco all'ombra per cambiarsi e vestirsi (per la cronaca, si tratta della famosa "Porta Pescara").
Dopo due minuti che mi ero allontanato da loro, lo Zio mi lancia il suo inconfondibile fischio per chiamarmi e mi fa da lontano un cenno per farmi avvicinare.
In quel momento, dentro di me, un tuffo al cuore...
Prima ancora di entrare dentro l'arco, dico ad Emanuele:
"Non mi dire che è quello che penso io..."
Sua risposta, secca, orgogliosa e decisa:
"Sì!"
Vedete dalle eloquenti foto dove casualmente lo Zio ha appoggiato il suo borsello, e -dopo che se n'è accorto, quando lo ha ripreso- cosa ha trovato (2 centesimi).
Sapete cosa mi ha detto, quando era evidentemente tutto chiaro?: "è venuto a fare il bagno con noi"...![]()
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