Come qualcuno di voi già sa, ho trascorso qualche giorno vicino Pisa, da Vesponauta. E' stata per me l'occasione per rivedere gli amici del Garage Sociale (con un saluto speciale per Vespizza ), per visitare e Pisa e per incontrare i genitori di Checco, Francesco Profeti. Per chi non lo conoscesse: http://old.vesparesources.com/in-pia...francesco.html
Per me un tuffo nel passato, tornando al 2006, quando trascorsi alcuni giorni di vacanza in Vespa a Castiglioncello. Allora partecipai per due martedì al "Ponce'n'Vespa" (il mitico aperitivo livornese) e ad una esposizione di Vespe organizzata proprio da Francesco a Rosignano Solvay.
La strada stessa per raggiungere Rosignano mi ha ricordato quei bellissimi giorni. Giorni nei quali conobbi personalmente Francesco. All'epoca per tutti lui era "Er Clavicola"; lo ribattezzò così Marco-Bestiol1, perchè portava una fasciatura al braccio ed alla spalla, conseguenza di un incidente di poco tempo prima (che, peraltro, lo coinvolse sulla stessa Vespa, la VNB ripresa in una foto, che più avanti mosterò)
Una persona di spirito, squisitamente toscano, ospitale e caloroso. Ma non areniamoci sui ricordi: come disse Calabrone nella discussione linkata sopra, "Checco c'è". Ed allora parliamo del presente!
La manifestazione presente - in carne ed ossa - di Francesco sono i suoi genitori. Nedo e Lucia, dei quali spesso ha già parlato Vesponauta. Due persone straordinarie, le voglio definire sorprendenti e vitali. Mi hanno accolto con una calore umano che giudicherei raro, rarissimo.
Travolti da una situazione tragica e così difficile da sostenere, sanno trasmettere la forza di chi va avanti con la consapevolezza di non aver perso definitivamente una persona cara. Non mi dilungo sui tanti episodi significativi di questi ultimi mesi: ce li ha consegnati Vesponauta, tramandandoli con dovizia di particolari, nella discussione sopra citata.
Nedo ci ha accompagnati nell'antro di Checco. Lì, a riposare, qualche Vespa e due cinquecento. Una conservata, l'altra massicciamente elaborata: la 500 con Checco correva, partecipando a manifestazioni rallystiche (Rosignano Rally Revival). Oltre ai mezzi, molti accessori e svariati componenti, stoccati con una precisione ammirabile.
(Al centro la VNB dell'incidente, si vedono i danni, anche se di lieve entità)
E' stato veramente toccante vedere gli ambienti nei quali Checco lavorava... tanto per quanto riguarda la casa, tanto per quanto riguarda il suo antro. Meraviglioso ascoltare le parole dei suoi genitori, mentre raccontano chi E' Francesco e ... come lavora.
E così Nedo, che ha ottima manualità, si cimenta in svariati lavoretti, così da non soffermarsi sui ricordi, e anzi chiacchierando con Checco! Nel piccolo box ora c'è una Special. Appartiene a Federico, un ragazzo vicino di casa che ho conosciuto personalmente. Di questa Special ha parlato Vesponauta in questa occasione: http://old.vesparesources.com/piazze...tml#post232963
Ne cito uno stralcio:
Eccola, la molla incriminata:
Ed ecco quella giusta:
Dicevo dell'abilità di Nedo nel creare oggetti e attrezzi lavorando il ferro.
Questa è la bellissima Vespa stilizzata che sarà esposta vicino alla tomba:
Questa invece è la ribattinatrice che Nedo a suo tempo costruì per Francesco. E' raffinatissima, pensate che il punzone zigrinato che schiaccia il ribattino è montato su un cuscinetto, così da restare fermo sul chiodo stesso.
Nedo ci ha anche mostrato il casco che Checco indossava quel giorno 4 gennaio... C'era anche l'adesivo di VR che gli regalai nel 2006 (precisamente martedì 18 luglio, avendo ricevuto due giorni prima degli adesivi da Horus, a Siena).
Un'altro adesivo di VR, inoltre, sulla porta del box...
Per inciso, so che i genitori di Checco ci seguono con una certa frequenza. Ovviamente per VR è un'onore, è uno dei canali con i quali si mantengono "collegati" alla passione di Francesco.. Sarebbe bello se un giorno decidessero di intervenire in qualche discussione: entrambi avrebbero molto da comunicarci, garantito!
Detto questo, voglio cogliere l'occasione per ringraziarli per la loro accoglienza, così affettuosa e umana, e per la loro amicizia. Sono persone speciali che stanno ricavando del bene da quello che sembra non essere altro che male, che esempio grandioso!
Li ringrazio e li abbraccio, con la promessa di rivederci presto, penso già al memorial di Francesco a Rosignano (raduno del VC Livorno, 1-2 agosto)!