Era una notte buia e tempestosa……………………………………………………………….
Due settimane fa e precisamente giovedì 15 marzo u.s. mi reco da un anziano meccanico noleggiatore per chiedergli se per caso dispone di una sella per la mia 200, una P 200E. Gli porto la mia, la vede e mi fa, si devo averla, passa lunedì o martedì (19 o 20 marzo) te la faccio trovare.
Premessa: Questo anziano meccanico/noleggiatore è uno che nella vita ha vissuto grazie a questa attività e grazie ai suoi accumuli di rame, alluminio ecc ecc che poi rivendeva e quindignava.
Ha guadagnato molto nella vita, tanto da acquistare diversi locali, magazzini ecc ecc.
Tornando al discorso: Mi reco da lui il martedì e mi dice che ha dimenticato chiedendomi di ripassare la settimana successiva.
Lunedì scorso vado da lui alle ore 19, hai la sella? No, ho la mente impegnata, ho dimenticato, scusami.
Dato che questo è uno zio della mamma della mia ragazza, gli dico, domani,(ieri) passo e andiamo insieme nel tuo magazzino. Ok, mi dice, ci vediamo domani alle 17.
Ieri ore 16.30 ero da lui, ci mettiamo in auto e convinto di recarmi alla sua vecchia botteg”hina” con grotta piena di ferraglie e tanto altro, mi fa, andiamo verso il campo sportivo.
Mi dirigo in quella direzione e mi fa parcheggiare.
Scendiamo e lo seguo.
Apre un cancello che da ingresso tramite una rampa ad una serie di box sotterranei, box a destra e sinistra, e frontale, in fondo al lungo corridoio il suo box.
Apre il portone e…………………………………………………anton su di giri.
Non vedevo niente in un primo momento perché era poco illuminato da finestre poste all’interno dell’intercapedine, quindi poco illuminate, ma ero su di giri perché quando trovo posti così, in cui so che di sicuro c’è qualcosa di interessante, impazzisco.
Non c’è luce, il tempo di abituare gli occhi all’ambiente buio ed inizio a vedere qualcosa.
Aiutati da una torcia iniziamo a cercare la sella. Lui cercava la sella ed io buttavo gli occhi ovunque.
Mucchi di biciclette, mucchi di motori di auto e moto di tutti i generi insomma di tutto, auto fiat 126 demolite ma intatte. Il tutto per ricambi e accumulo di metalli.
Un mare di selle ed una sola del 200, ma rotta, io continuavo a vedere in giro.
In una vecchia auto mezza smontata, nel buio e nella tantissima polvere, intravedo un cofano di vespa.
Me lo faccio prendere, rimango contentissimo, mi affaccio alla macchina e vedo quello dell’altro lato, mi da anche quello e poi vedo anche un bauletto.
Prendo il tutto e lo sposto avanti, all’ingresso, e continuo a girare.
Una 50 special ed una 50 N 66/67 con blocco motore per prima serie (carterino piccolino), una Lambretta 125 o 150 del 57/58 targa e documenti, diverse moto, centinaia di marmitte, molte di Vespa, insomma c’era di tutto.
Ci volevano almeno altre 10 ore per vedere pezzo per pezzo.
Gli ho chiesto solo la cortesia di mettermi da parte tutto ciò che è Vespa e mi ha assicurato che lo farà.
Fine della visita, mi son portato a casa per 50 € due cofani ed un bauletto per Vespa.
Ah, il tutto appartiene ad una GS 160 seconda serie.
Dite che ho fatto un affare? Secondo me si.
Spero di tornarci il prima possibile per prendere altro.