Questa ve la devo raccontare...
Sabato sera sono stato invitato da Gino (GipiRat) mella sua residenza estiva, a Porto Cesareo, ridente cittadina a 25 km da Lecce, sullo splendido Jonio....
Ho avuto la brillante idea di andarci in Vespa, e, colmo dei colmi, Paola non si è nemmeno opposta... (dovevo insospettirmi..)
Dopo avere cenato e ben bevuto, ecco cadere le prime goccie, le seconde, le terze...insomma, il buon Gino si offre di prestarmi l'auto per raggiungere Lecce (erano le 23,00 e c'era..Paola....). A patto che al mattino presto gliela riportassi, per riprendere la Vespa.
E così è stato, alle 9.00 ero da lui, con cornetti caldi e pasticciotti (che le bimbe hanno gustato tanto..), prendo la Vespa e torno a Lecce.
Il cielo era coperto, pioveva poco e naturalmente mi ero procurato il Tucano..... Ma su strada, altezza Leverano circa, succede il finimondo, viene giù il cielo con un acqua MAI VISTA dalla Vespa. Penso di fermarmi, ponti non ce ne erano, mancavano una decina di km, allora ho continuato.
Auto ferme ai bordi della strada, in panne.... acqua altissima, pioggia terribile, incessante, vento fortissimo..sbandavo e non capivo se era per l'acqua o per i vento....Però andavo avanti....5 km, poi 3.....
Infine arrivo a Lecce, fradicio, ma intero, e dopo una salita, vedo le auto che tornavano indietro, all'altezza della prima caserma militare, a Lecce, alcuni mi guardavano come fossi un alieno.., altri mi lampeggiavano per avvisarmi di qualcosa..........
Era un vero lago d'acqua, che copriva marciapiedi ed auto in sosta...arrivava soprra la cintura delle portiere, era uno spettacolo terribile ed allo stesso tempo affascinante....
Che faccio?... tornare indietro manco a parlarne, mi viene l'idea di fare tutta la strada mancante (oramai un paio di centinaia di metri) sul marciapiede, che si, era sott'acqua, ma almeno si vedeva.....
E così ho fatto, sotto gli occhi increduli degli automobilisti che tornavano indietro.....
La vespa era un autentico mezzo anfibio (stavo con la PX 200..), ha superato brillantemente tutte le pozze d'acqua (quando andavo troppo forte, l'acqua che alzavo mi ricadeva in faccia e sul corpo....) ed arrivando in perfette condizioni a casa........ che avventura...!!!!
L'unico problema che i freni erano totalmente inesistenti..., ma poco male, l'importante era non avere il bisogno di frenare........
Non lo rifarei mai, ma vi assicuro che dopo milioni di km in Vespa (vabbè ho esagerato....volevo dire miliardi..) è stata la prima volta che ho visto tanta acqua dappertutto, senza soluzione di continuità.....
Però ora sto qui a raccontarlo....peccato solo che non ho potuto scattere due foto.....cacchio!!!!!
Ciao ciaoEnrico