A fiumi . . . ho qualche dubbio, visto il tasso alcoolico del Primitivo, a meno che non bevano quello "edulcorato". Il Negramaro è sicuramente più strutturato e si adatta meglio alle odierne tecniche di vinificazione. E certamente in Puglia e nel Salento ci sono grandi vinificatori, ma non ancora con la tradizione dei chiantigiani.
Poi, probabilmente, il fatto che abbia vissuto 16 anni a Firenze ha il suo peso.![]()
Ciao, Gino