Sui modelli di PKS della fine 1983 fino alle ultime (1985), contemporaneamente alla comparsa dei PX arcobaleno, il serbatoio cambia, non è più in tinta ma nero, inoltre cambia la chiusura, adesso analoga a quella del nuovo PX, ma con tappo in metallo (come quello PX). I suddetti tappi sia su PX che PK, inoltre, furono oggetto di un richiamo ufficiale, perchè a quanto pare perdevano molto facilmente e venivano sostituiti in garanzia con quelli in plastica, analoghi a quelli usati fino ad oggi (ma ai tempi erano col fondo rosso e non verde, per via della benzina).

altra particolarità, sulle PK senza frecce metà della spia verticale presente sul cruscotto è oscurata, quella corrispondente alla spia delle frecce, per l'appunto.

Esistono PK XL (le primissime) con carter a due prigionieri d'aspirazione e albero motore con cono da 19mm, praticamente delle XL con motore S, probabilmente dovevano smaltire delle scorte.

I tappetini XL e XL Rush sono analoghi, cioè sempre in tre pezzi. Sulla Rush non si trova un unico tappetino, ma i laterali sono identici alla XL. La parte centrale, in plastica semirigida, però, copre anche il laterale del tunnel e si raccorda alle pedane stando al di sotto con due piccoli lembi.

La particolare P 125 ETS, benchè sembri simile ad una PKS, è in realtà un modello a sè anche al livello di lamierati. La parte anteriore è un XL a tutti gli effetti, su cui sono stati applicati naso e frecce specifiche, più sporgenti rispetto a quelle XL. Posteriormente assomiglia ad una S, ma si tratta invece di un lamierato a sè stante, la carrozzeria in corrispondenza degli sportellini è stretta come quella di una PKS, ma la posizione delle frecce è XL. anche in questo caso le gemme sono specifiche, lunghe ma non sporgenti come quelle del modello S. il coperchio superiore dello sterzo, sulle ETS, è anch'esso specifico, uno stadio di passaggio verso la conformazione finale che avrebbero avuto le XL appena successive.