Bomba, questa monta la marmitta dell'ETS!
A tal proposito, ritengo che anche la ETS dovrebbe rientrare in questo lavoro, anche se tecnicamente la nomenclatura la pone come una cosa a sè (nome completo P 125 ETS), è comunque evidente la parentela con la serie PK.
La ETS si pone come erede della ET3, della quale riprende alcuni particolari e motivi; il fanale posteriore è il medesimo, e le strisce adesive sui fianchi richiamano inequivocabilmente la tradizione dell'ET3. Il nome stesso non pare casuale.
L'ETS è inoltre, in qualche modo, l'alter ego smallframe della T5, è espressione della stessa declinazione sportiva, negli anni '80, della gamma Vespa. Il colore rosso è emblematico, in questo senso.
E' una Vespa con diverse particolarità e tanti elementi "dedicati". A cominciare da quelli che sono i due principali crucci di chi possiede una ETS: la sella e la marmitta, realizzate appositamente per questo modello, ed ora di difficilissima reperibilità. Si tratta di ricambi aboliti dai cataloghi Piaggio da anni, e sino ad ora nessuno li ha riprodotti. Discorso analogo anche per alcune parti in plastica, quali la calotta coprimanubrio ed il nasello anteriore.
Riservato a questo modello anche il codino in plastica. Non ne sono sicuro, ma credo che anche la fusione del manubrio sia dedicata.
Di contro, la strumentazione è in comune con i PX Arcobaleno, pertanto non è difficile da reperire. Stesso dicasi per gli indicatori di direzione anteriori, comunque uguali a quelli montati sulle PK S Automatiche (questo vale anche quelli posteriori). Le frecce posteriori sono collocate in basso, come sulla PK XL, ma sono diverse, come detto sono uguali a quelle delle S Automatiche, quindi con il bordino nero, analogamente a quelle del PX. Sulla XL, invece, sono a raso sulla carrozzeria, senza il bordino.
I devioluci sono in comune con le varie PK e PX (a tastoni).
Le aperture degli sportelli laterali sono affidate a serrature distinte, come sulla PK S. Il bauletto retroscudo è lo stesso della XL.
Le manopole dovrebbero essere le stesse dell'Arcobaleno, e le leve quelle di plastica solite delle PK S-XL.
Cavalletto zincato come sulle S. Solite scarpette, in comune con le PK e le PX.
La forcella è la stessa delle altre PK 125 (montata anche sulle 50 Rush e N, tenendo presente che V/HP hanno una forcella diversa nella parte alta, tutta filettata, tipo T5). Controversa la questione del freno anteriore: sulla brochure la camma è quella classica, quindi il piatto portaceppi sembrerebbe lo stesso delle PK 125 S e dei PX pre Arcobaleno con asse ruota da 20. Tuttavia sono abbastanza convinto di aver visto ETS ben conservate col piatto a camma flottante dell'Arcobaleno. Io sono convinto che sia stato adottato durante il periodo di produzione, ma certamente qualcuno più esperto saprà puntualizzare questo aspetto. (Allego la foto di una ETS con camma flottante, confrontatela con quella della brochure).
Il copribiscotto ed i foderi dell'ammortizzatore sono in plastica grigia scura, della stessa tonalità delle borchiette dei tamburi, del tappetino centrale e del codino.
Dubbio: il fanale anteriore è uguale a quello dei PK S/XL 125?
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Per l'ETS passo la palla a chi ne sa di più e soprattutto a chi ce l'ha, visto che qui su VR qualcuna c'è.
PS. Un aspetto che voglio sottolineare delle parti in plastica delle varie PK: le S/XL avevano borchiette, tappetino centrale rigido, copribiscotto, codino, foderi ammortizzatore di colore grigio scuro. Sulle V/HP borchiette, copriscotto e foderi sono neri (il codino è in tinta, il tappetino è gommoso nero).