E' stato Davide a suggeririmi questo metodo: lo zolfanello (non ancora usato...) è abrasivo come carta vetrata a grana molto fine!
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E' stato Davide a suggeririmi questo metodo: lo zolfanello (non ancora usato...) è abrasivo come carta vetrata a grana molto fine!
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"Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!
5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!
Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!![]()
Pace e bene!
Francesco
Si ma si sbriciola e può lasciare residui non proprio piacevoli.
La sede dello spillo conico, si passa con un legnetto morbido, tipo il gambo di un fiammifero o la punta di una matita affilata lunga, per "togliere" sporco ed eventuali residui "in maniera "dolce" adattandosi e non deformando la sede per far combaciare meglio la testa dello spillo.
Se si abrade, anche con la capacità abrasiva minima di un fiammifero si creano invece quei microsolchi che aggravano la situazione.
Poi . . . sfregare un fiammifero dove esce benzina . . .![]()
Allora ti rispondo con il fumetto del tuo avatar:
"Azz... davvero???"![]()
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"Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!
5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!
Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!![]()
Pace e bene!
Francesco
E' un problema che ha anche la mia vespa, ma succede solo se faccio almeno 50 km ininterrotti in autostrada.
Sono convinto che non sia un problema di natura elettrica, sospetto si tratti di un fenomeno di Vapor lock:
in pratica, nel carburatore surriscaldato, si formano delle bolle di carburante che passa dallo stato liquido a quello gassoso a causa della elevata temperatura. Queste bolle di gas si accumulano nel ciruito, in special modo nei getti, nel circuito che alimenta il vaporizzatore o non so dove altro e fanno fare cilecca negli avviamenti a caldo.
Se fosse un problema elettrico non si spiegherebbe il fatto che la difficoltà di avviamento si risolve dopo alcune spedivellate o alcuni tentativi di avviamento elettrico, a prescindere dal fatto che la vespa sia stata spenta da 1, 2 o 5 minuti.
Spedivellando, del carburante fresco alimenta il carburatore e le bolle di gas vengono spurgate attraverso il polverizzatore, il circuito si riempie di carburante liquido ed il motore riparte.
Purtroppo non riesco a dimostrarlo, ma credo si tratti proprio di questo: il carburatore delle largeframe, posto proprio a contatto con il motore, in alto, dal punto di vista teorico è l'architettura più soggetta a questo tipo di fenomeno.
Forse ingrassando un po' la carburazione al minimo si può contrastarlo.
Perchè alcune vespe non soffrano del problema ed alcune si, rimane un mistero.
Sempre in teoria, le vespe con miscelatore dovrebbero essere più soggette, perchè la benzina è più volatile della miscela.
Ah, una prova che vorrei fare: chiudere la benzina a lasciare spegnere il motore facendo svuotare il carburatore. Se, al momento di partire si apre il rubinetto e la vespa si accende correttamente, il problema non è elettrico e probabilmente è proprio vapor lock.
Nel mio caso non penso si possa parlare di vapor lock....se fosse successo solo una volta ok, ma il fenomeno si è ripresentato i giorni seguenti, anche a motore freddo, dopo uno spegnimento senza chiusura di serbatoio...Sono quasi sicuro che sia un problema del galleggiante e dello spillo, che questo pomeriggio spero di risolvere...
P.S.: Gustav, dove vai per i ricambi vari???
Io prediligo, vista la vicinanza a Monza, Aliprandi a Sovico o Colzani a Seregno...Mi suggerisci qualcos'altro???