Prima di arrivare a Caivano, 15 giorni fà, una lancia y nera "senza targhe" e con due individui che non avevano l'aspetto di lord inglesi a bordo, ci ha tagliato la strada e poi ha continuato a zigzagare tranquillamente nel traffico di una tangenziale.
Arrivati a Caivano ci siamo immessi in una strada a senzo unico noi con auto e carrello nel senso giusto, tutti gli altri nel senso opposto, molti pretendendo ache accostassimo a dargli precedenza.
Della marea di scooter e moto che abbiamo incrociato, che ci hanno sorpassato e affiancato per guardare che c'era in auto solo uno aveva il casco.
Integrale a visiera nera.
Neanche il postino aveva il casco e pure lui era in contromano.
Vigili neanche uno.
Polizia e carabinieri invece si.
Poi ci hanno spiegato che pur essendo un senzo unico funziona a doppio senzo ed "è meglio" fare finta di niente se qualcuno pretende di passare.
A Frattamaggiore siamo stati quasi un ora in fila ad un semaforo perchè ognuno lo interpretava a suo piacimento.
Al ritorno, ad un incrocio con diritto di precedenza una lancia libra nera aveva deciso di entrare nello sportello della nostra Uno che ormai era a metà incrocio e che anche volendo fare una cortesia non era più possibile vista l'appendice carica.
Alla mia reazione verso il simpatico automobilista a cui ho ricordato dove stavano i suoi parenti morti e l'invito ad andare a trovarli per vie traverse, Senatore mi ha ricordato di stare calmo visto dove eravamo . . .
E' così solo nei paesi della cintura o è il contrario solo nel salotto buono della città?
Le opinioni me le faccio sempre sulle esperienze vissute non su quelle raccontate.