Vader.t7 io intendevo che i portapacchi non ci sono per i plasticoni non nelle vespafrull.
Intendo tipo SH, @ e altri!
Vader.t7 io intendevo che i portapacchi non ci sono per i plasticoni non nelle vespafrull.
Intendo tipo SH, @ e altri!
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"Casco in testa ben allacciato... Luci accese anche di giorno... E prudenza... Sempre!"
Ma appunto, tenere in vita il PX non gli costava nulla, tanto già i costi (secondo me) erano stati ammortizzati da abbastanza tempo, visto che come telaio è sempre lo stesso, motore pure...
Potevano lasciarla per chi AMA la vespa con le marce. Non so al nord e centro Italia, ma da noi si vedono abbastanza LML nuovi, quelli simili al PX MY, quindi significa che non proprio a tutti dispiaceva l'idea del PX.
E se ci sono arrivati gli indiani a realizzare un motore 4t che non si sono mai contraddistinti per innovazioni e costruzione motoristica (almeno che io sappia) pensate che veniva tanto difficile mettere alla Piaggio due teste e fargli fare a loro il motore 4t??? Magari fra qualche anno la Piaggio se ne pentirà e riaprirà i battenti del PX.... Chi lo sa!
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"Casco in testa ben allacciato... Luci accese anche di giorno... E prudenza... Sempre!"
E questo fa parte della convenienza o meno di produrre la Px.
Intendiamoci, anche a me, come a tutti su questo forum, dispiace che si sia smesso di produrre il Px, e sono contento che la LML invece esporti in Italia il suo clone, ma è inutile prendersela con la Piaggio, che insegue solo logiche di profitto.
Hanno smesso di produrre R4, Dyane, Panda e Maggiolino per gli stessi motivi. Sbagliati o giusti che siano, condivisibili o meno.
Teniamoci strette le nostre Vespe, salviamone altre dall'oblio. Possiamo fare solo questo.
Il moschino c'è!
...quanto la tua risposta!
Questo è un Forum di discussione non di censurazione!
Le varie motivazioni che emergono sono interessanti e servono a crearsi un'idea... qualora uno non l'avesse! Io per fortuna c'è l'ho e diciamo che non è cambiata dall'inizio della discussione!
Tra le varie risposte ho letto che questi nuovi mezzi (come tutte le nuove produzioni consumistiche) hanno una sorta di data di "scadenza" ed una volta raggiunta converrà cambiarli. Non sono proprio sicuro di questo sarà da vedere se tra 30 anni questi mezzi ci saranno ancora e se saranno considerati... anche noi quando restauriamo una vespa di 30 anni alla fine sostituiamo tutto il sostituibile. Questi scooter hanno molti più pezzi sotto la pelle e molto costosi ma tutto si può restaurare.
Ciao Gioweb
Beh, potete usarmi come cavia, la mia Gt200 ha 70.000 km, tra due anni dovrebbe arrivare ai fatidici 100.000, e a quel punto sarò sul punto di rifare la catena di distribuzione. Se continua così, presumo che impianto elettrico e di raffreddamento saranno in buone condizioni, idem la carrozzeria. Vi farò sapere.
Il moschino c'è!
"Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!
5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!
Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!
Pace e bene!
Francesco
Riflettiamo un attimo con qualche numero alla mano.
Premetto che a fianco di dati oggettivi ovviamente voglio tratte conclusioni personali, che sono di un appassionato ma che comunque, per come la vedo, non prescindono da un discorso di ragionevolezza.
Conclusioni del tipo "La Piaggio saprà quello che fa" sono "di comodo", un modo per togliersi d'impiccio senza affrontare con senso critico un problema. Noi non abbiamo facoltà decisionali, quindi possiamo discutere in totale serenità senza doverci scannare. Prendiamolo come punto di partenza, questo.
L'esempio che cita Calabrone è forse il più calzante, ma anche in casa Piaggio non mancano i precedenti.
La BMW ha ascoltato le rimostranze degli appassionati (saranno una nicchia, ma hanno inciso molto sulle scelte 'correttive' dell'azienda) e tornando sui propri passi col boxer (senza, notate, troncare la strada del 4 cilindri in linea) ha saputo rafforzare la propria immagine. Tant'è che è un marchio apprezzato e prestigioso. Sa dare qualcosa di diverso a chi ha esigenze particolari.
E poi chi ha detto che il mercato è definito da chi compra e non da chi produce? Molto dipende dalle proposte dei costruttori. Tant'è che spesso, scegliendo un mezzo, è necessario scendere a compromessi.
Quei potenziali acquirenti cui è stato tolto il PX saranno scesi a compromessi: mercato dell'usato o mezzi diversi (anche gli stessi automatici), ma parliamo pur sempre di ripieghi. E non penso che con i compromessi si possa decretare un successo grandioso. Pensiamo ai tempi in cui non c'era lo scooter. Qualcuno avrà ripiegato sulla motocicletta, ma magari con poco entusiasmo e senza affezionarsi a marchi e/o modelli. La Vespa, arrivando, ha colmato un vuoto. Un vuoto percepito solo con una geniale intuizione. Per tutti gli altri non ce n'era bisogno. Vedi i vertici della Guzzi di allora... pronosticarono l'insuccesso della Vespa! Oh che clamorosa smentita arrivò poi!
Senza innovazioni vere, senza qualcosa di diverso, ci si adagia sulla banalità del mercato, perlopiù senza infamia e senza lode. Le Vespe automatiche vendono ma non sono ai vertici della vendite. Concorrenza troppo agguerrita. Per giunta senza vere e proprie nicchie (se non quelle di chi sceglie un po' superficialmente, ovvero quelli cui basta il nome!) cui aggrapparsi.
Piaggio non è infallibile e non può avere la presunzione di variare troppo. La Vespa si è negli anni autodefinita, ognuno ha un'idea ben precisa di Vespa. E non ditemi che ad essa coincide perfettamente il concetto di Vespafrullo. Bisogna fare un po' di concessioni per farla rientrare.... Purtroppo per la Piaggio matrigna, la Vespa è stata negli anni completamente alienata dal marchio dell'azienda, la Vespa si è definita anzitutto per quello che è, poi in seconda istanza è un prodotto Piaggio, ma questo rapporto prodotto-produttore è per i più secondario.
Questo se vogliamo parlare di storia e tradizioni, che certo poco interessano ai geni del marketing. Al più deformano e strumentalizzano questi concetti.
Se invece parliamo di proprietà dei marchi, è sacrosanto che la Piaggio faccia del marchio Vespa ciò che vuole.
Pensiamo al marchio Lambretta. Penso che nessuno si sogni di ritenere la Pato una Lambretta. Eppure, tralasciando un discorso qualitativo (ma perfettamente ininfluente ai fini del ragionamento), non vi è molta differenza con la storia delle frullovespe.
Piaggio non è infallibile. Anche col progetto Cosa si fecero degli errori grossolani (ed almeno in quel caso, nome a parte, la sostanza era perfettamente pertinente al filone dinastico Vespa... e qui non ci piove, direi!).
Sappiamo tutti come andò a finire... visto che il PX Piaggio l'abbiamo sepolto due anni fa!
Ed ora torniamo ai numeri. Perchè si dice che si producevano pochi PX? Su che base? Ricordo bene che i numeri di produzione del PX non erano malvagi, si oscillava attorno ai 18-20000 pezzi all'anno per i PX MY. Circa metà di questi venduti in Italia. E' invece risaputo che il brand Vespa è stato oggetto, negli ultimi anni, di una massiccia rivisitazione. Parliamo pure di stravolgimento, perchè si è proceduto in una direzione nuova e ben diversa da quella del passato. Si è anzitutto creato un marchio a parte. Vespa è un marchio e non una famiglia di prodotti; e poi il nuovo modo di intendere: volutamente ispirato al marchio Lancia, con analoghe strategia che mirano a proporre prodotti esclusivi, che hanno il gusto di gadget estetici e tecnologici. L'automatismo è un emblema di tutto questo e vuole richiamare il presunto prestigio del prodotto (che fa tutto da sè, è "raffinato" e costoso).
Ma non si può dire che l'automatismo sia l'elemento trascinante del mercato dei veicoli a due e quattro ruote. Pensiamo alle moto. La Mana purtroppo se la filano i pochi, e dire che almeno manteneva un abbozzo di cambio semiautomatico....
Ritorniamo ai numeri: Il mercato delle due ruote: scooter - Il Sole 24 ORE
Le LML non se la passano male. Eppure non godono della pubblicità più o meno diretta che ha la Piaggio col proprio marchio. Molti non sanno nemmeno che la LML esiste.
Eppure si vende.
La LML 150 in 6 mesi si è venduta in 955 esemplari. La LX 150 in 1075.
Forse dovremmo rivedere molte delle nostre convinzioni.
Non siamo così in pochi. E, LML o no, il fiorente mercato dei PX usati lo dimostra.
Buona giornata a tutti
Dopo tutto ciò che si è detto io vorrei solo aggiungere una cosa....secondo me tra un pò di anni la piaggio si riappproprierà del marchio VESPA(e non frullo vespa) che attualmente fatemelo dire è in mano alla star de luxe(che però bisogna dire ha solo copiato un mito,aggiornandolo...e forse il fatto di aggiornare la VERA VESPA è STATO IL SUCCO DEL LORO SUCCESSO
Ho sempre voglia di partire per un raduno con la mia amata vespa.....quando finisce un raduno mi vengono le lacrime agli occhi
Marco, tieni presente che LML non ha copiato nulla. Ha prodotto per conto di Piaggio: Piaggio, infatti, ha dato gli stampi agli indiani!
oggi per la prima volta ho portato la 300gts di mio cognato
la ritengo un mezzo bellino ma mediocre.
a parte una accelerazione davvero bruciante non ho notato molte migliorie rispetto al px.
la prima cosa che ho notato è l'aria calda che convoglia sulle ginocchia, e con 42 gradi che c'erano oggi a roma certo non è il massimo (sarà utile a gennaio ma adesso è una tortura) la seconda cosa è che la temperatura dell'acqua è spesso prossima al massimo (diciamo un po' sopra i 3/4 di corsa della lancetta)
la guida...
la posizione è molto vespa, non cè che dire. il mezzo è abbastanza agile, ma non più del px, e nella guida nel traffico sono evidenti, ancor più che nel px, i limiti della ciclistica vespa.
la frenata sullo sconnesso è, a mio avviso assolutamente precaria, la ruota anteriore rimbalz molto e il mezzo perde stabilità. il freno posteriore porta la ruota al bloccaggio se l'asfalto è sconnesso a causa dei rimbalzi abbastanza evidenti. sull'asfalto liscio questi difetti si attenuano abbastanza.
ci tengo a precisare che l'esemplare in questione ha un mese di vita e 1400km.
certo, sembra un mezzo ben costruito e ben assemblato privo di rumori di carrozzeria sullo scnnesso e le plastiche che ricoprono tutta la prte interna dello scudo sembrano essere di buona qualità. se losono potrò dirvelo tra un paio d'anni.
certo che se la ciclistica della gts è stata rivista figuriamoci com'era la 200...
il mio termine di paragone è il px con freno a disco.
Conosco un ragazzo che ne ha comprata una, e quella plastica dopo pochi mesi di utilizzo si è crepata longitudinalmente dal manubrio ai piedi.
Portata dal concessionario la vespa è stata fermata in attesa di un fantomatico ispettore piaggio che ci ha messo 2 mesi (DUE) per venire a vederla. Constatato che il danno non era dovuto ad una caduta o ad un uso impropio è stato rimborsato della sostituzione del pezzo
Sicuramente è stato un caso unico, quantomeno ad Asti ma averlo visto inczto come una bestia, è come mastercard, non ha prezzo (io ovviamente lo punzecchiavo ogni volta che lo vedevo)
[ma averlo visto inczto come una bestia, è come mastercard, non ha prezzo (io ovviamente lo punzecchiavo ogni volta che lo vedevo) [/QUOTE]
Napule è addore e' mare... Napule è mille culure... e tu sai ca' nun si sulo.