WOW discussione succulenta...
Inutile dire che attualmente il cilindro più potente in commercio è l'M1XL, versione lamellare al cilindro dell'M1X alimentato al carter. Con l'albero giusto e un'adeguata alimentazione per ora non teme concorrenti, almeno finchè non uscirà sul mercato il Falc anch'esso lamellare al cilindro, che per adesso è in fase di sviluppo. Parliamo certamente di cilindrate diverse, 172cc per l'M1XL, si vocifera di 220cc scarsi per il falc, per adesso il proto è 68,8x57 ma pare che il prodotto definitivo sarà a corsa lunga e con albero dedicato.
come potenza siamo lì per entrambi, erogati in modo diverso certamente, ma 25cv o poco più, oltre si può ma non ha senso andare, la ciclistica non tiene più, la frizione neanche, insomma iniziano i problemi agli altri componenti del motore.
Andando al succo, un motore che secondo me potrebbe essere il top in accelerazione e ripresa ma che permetta anche di viaggiare è il seguente:
M1XL corsa 57
Carter lavorati, travasi raccordati etc...
Albero a spalle semi-piene o special lip, equilibrato e bilanciato a dovere
frizione 6 molle rinforzata, anello, doppie molle ed equilibrata almeno per 10000rpm
volano elestart equilibrato come sopra
primaria 21/68
cambio arcobaleno
marmitta Quattrini apposita
carburatore 28/30
Questa secondo me è una buona base polivalente, allungare ulteriormente i rapporti seocndo me non serve, se non ad avere una vespa a tre marce. Non perchè non riesca a tirare le marce (un M1X al carter tira tranquillamente una 22/65 o anche 23/65, intendo circa 135/140 orari in 4a, per non sbilanciarmi oltre), ma perchè si finirebbe col non sfruttare il cambio. Per un motore che smette di dare a 6500 giri le primarie lunghe vanno bene e ci si diverte, ma per uno che ne tira quasi 10500 nelle prime marce potrebbe non piacere a tutti, a meno che l'obiettivo non è quello di una velocità di punta elevata e basta.