Ciao a tutti, purtroppo le vacanze sono già finite, ed eccoci di nuovo alle prese con il quotidiano.
In queste due settimane di vacanza, sono riuscito a ritagliarmi due giorni vespistici: ho trasferito la nuova arrivata dalle terre lombarde fino agli Abruzzi.
Grazie alla disponibilità degli ottimi Ricmusic e GustaV, che hanno dedicato due domeniche del loro tempo libero gli interventi di manutenzione indispensabili dopo quattro anni di inattività, domenica 5 il mio "nuovo" PX 200 E era nuovamente pronto a mordere la strada.
Lunedì 6 sono arrivato a Milano intorno all'ora di pranzo.Nell'arco di poche ore, assistito ed accompagnato da un premuroso Ricmusic,sono riuscito a: essere prelevato da Linate, pranzare, montare gli specchietti retrovisori, effettuare la revisione (vespa dell'84: è stata la PRIMA revisione), acquistare il codino che era mancante quando mi è stata consegnata la Vespa, acquistare un Kg di olio e fare il pieno.
Alle 16,45 ho salutato Ricmusic, senza il quale questa avventura non sarebbe stata possibile, e ho lasciato Brugherio imboccando la tangenziale.
All'inizio non volevo sollecitare troppo il motore, e mi sono tenuto intorno ai 70 - 80 Km/h, ma con il traffico della tangenziale non era una velocità sicura, per cui mi sono stabilizzato intorno ai 90, e alla via così. In autostrada ho mantenuto una velocità di 90 - 95 Km/h. Per sorpassare, sfruttavo la scia degli autotreni più veloci, arrivando a leggere 105! Fuori dalla scia dei camion, non sono più riuscito a leggere questa velocità.
Alle 19,25 sono uscito al casello di Sasso Marconi, dove mi sono fermato per la notte. Dalla partenza fino al secondo rifornimento, effettuato subito prima di uscire dall'autostrada, ho percorso 218 Km in 2h40', con una media di 81 km/h, lontana dalle medie calabroniche, ma di tutto rispetto.
Il consumo è stato di 23,3 Km per litro.
Il mattino dopo alle 8 ero di nuovo in cammino; da Sasso Marconi a Pianoro e poi la bellissima Statale 65 fino al passo della Raticosa, quindi Firenzuola, il Giogo di Scarperia, Borgo S. Lorenzo ed il Casentino fino a Bibbiena. Qui ho deciso di cambiare la destinazione, e invece di tornare a Roma ho puntato verso Ovindoli, dove mi aspettavano i miei.
Quindi da Bibbiena ad Arezzo, ancora un tratto di Statale 71 Umbro-Casentinese fino alla superstrada per Perugia. Ho costeggiato il Trasimeno e i luoghi del mitico 2°VRaduno, e non ho potuto esimermi dal porgere i miei omaggi al Presidente, che ho incontrato con perfetto sincronismo durante la sua pausa pranzo in località Ponte S. Giovanni, uscita E-45.
Dopo un corroborante succo di frutta, offertomi da Horus, lasciandomi alle spalle dei minacciosi cumulinembi, ho ripreso il viaggio via superstrada fino a Terni, dove ho perso un po' di tempo alla ricerca di un Kg di olio Castrol TTS, visto che quello che avevo comprato a Brugherio, un rimbocco alla volta era finito tutto nel serbatoio.
Per trovare un rivenditore Castrol sono stato accompagnato da un simpatico ragazzo con un T5 bianco targato Pisa o Pistoia,non ricordo bene, che ho incontrato ad una stazione di sevizio.
Comprato l'olio, ho lasciato Terni dove faceva veramente caldo, e con la Statale 79 ho raggiunto Rieti da dove ho proseguito via SS 578 fino ai margini della Piana del Fucino, Magliano dei Marsi, da dove ho percorso gli ultimi 30 Km per arrivare alle18,30 ad Ovindoli, 1379 metri di altitudine ed una temperatura decisamente più gradevole.
Per snocciolare un po' di numeri, ho percorso 724 Km con 34,73 litri, con un consumo medio di 21,85 Km al litro.
Il tempo è stato sempre bello, e l'equipaggiamento anti pioggia è rimasto nella borsa. Ho sofferto un po' il caldo a Terrni, ma poi, lungo la strada, la temperatura è stata sempre accettabile.
La prima tappa, interamente autostradale, è senza storia.
L'attraversamento dell'Appennino, sulla vecchia Statale 65 è bellissimo: l'avevo già effettuato altre volte in moto, ma fatto con la Vespa assume un fascino particolare.Il traffico, escludendo Borgo S. Lorenzo e i suoi centri commerciali, è stato praticamente nullo fino ad Arezzo; giusto qualche auto di turisti.
Un po' di traffico sulla E 45, e poi praticamente più niente fino a destinazione.
La Vespa è stata una piacevole sorpresa: un muletto obbediente che ha evidenziato giusto qualche vuoto intorno ai 90,come se la miscela arrivasse con difficoltà, tanto che ho pensato al getto del massimo sporco, ma quando l'ho smontato era pulitissimo.
Aggiungo qualche foto del viaggio.
Un saluto a tutti