la guzzi non se la caga nessuno....poverina....![]()
la guzzi non se la caga nessuno....poverina....![]()
Occhio a non confondere la nuova Transalp con i modelli precedenti. L'ultimo modello, per quanto riguarda sospensioni e gomme (specialmente l'anteriore con diametro ridotto) è più una moto da strada che una on-off come le vecchie Transalp.
Di fatto non è un'evoluzione, ma proprio una moto nuova.
Il CBF600 ripeto che è una gran motocicletta, il 1000 sarebbe perfetto, ma non voglio farti i conti in tasca.
Honda è una garanzia in merito ad affidabilità ed assistenza.
Il monocilidrico ha un'erogazione da monocilindrico: ruvida e coppiosa. Motore
compatto, leggero ed affidabile, vibra abbastanza. Dovresti provarlo: o ti fa schifo o te ne innamori.
Le BMW sono secondo me troppo costose, ne vale la pena se si acquista un usato non recente.
Se opti per Bandit, CBF o TDM ti conviene stare sull'usato, se le prendi nuove si svalutano rapidamente.
Transalp tiene l'usato da paura, meglio nuova (anche se la vecchia è un'altra moto).
Pondera bene il discorso rivendibilità: soprattutto se è la prima moto.
Se escludiamo a priori la CBF1000, per me la gara è tra Transalp e TDM.
scusa, xk non un Bmw R1200????
E questo in realtà è un punto a suo favore. Non credo di voler affrontare mulattiere o sterrati impegnativi. Forse qualche capatina su strade bianche o sterrati facili.Occhio a non confondere la nuova Transalp con i modelli precedenti. L'ultimo modello, per quanto riguarda sospensioni e gomme (specialmente l'anteriore con diametro ridotto) è più una moto da strada che una on-off come le vecchie Transalp.
Mah, vi dirò che alla fine fra CBF1000 e TDM900 ci sono 100 euro di differenza sul listino. Forse il TDM tiene un po' meglio l'usato.Se escludiamo a priori la CBF1000, per me la gara è tra Transalp e TDM.
E per il discorso ABS?
E' bellissimaa!!![]()
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Bellissima la tua moto! Nulla da dire!
Quando ho scritto catorci giapponesi in effetti sono stato troppo generale. Intendo dire tutte quelle moto, in genere moderne, costruite per durare poco, come i vari scooter.
Concordo con te: purtroppo le moto moderne non sono robuste e durature come quelle di alcuni anni fa.
Un certo tipo di moto di ieri oggi non sarebbero più producibili per questione di costi: materiali, lavorazioni e manodopera le renderebbero fuori mercato. Alcune moto artigianali da 30mile e più euro sono paragonabili, ma ovviamente hanno un mercato di nicchia.
E te lo dico io perché! Vatti a fare un giro nel listino prezzi alla voce Moto Guzzi, come pure alla voce Ducati ecc... a me dispiace sinceramente rivolgermi solo al mercato nipponico, ma alla fine il compratore si rivolge dove trova mezzi che soddisfino le sue esigenze a prezzi più contenuti possibile... in questo i giapponesi ci sanno fare. Il made in Italy farà pure bene a puntare verso standard qualitativi molto alti, ma così non attraggono quei compratori che, come me, devono fare i conti col portafogli e non solo col cuore.![]()
Altra domanda: ma l'ABS su una moto di questa fascia vale la spesa (non indifferente)?
in effetti costicchiano...l'ho proposta xk a mio parere è molto buona come moto...
la mia vespa ne ha 22 e viaggia in 2 e carichissima senza problemi. Figuriamoci una guzzi di 10 anni tenutta da un vero guzzista. Una guzzi se tenuta bene dura quanto una vespa, e la mia e' ancora una giovincella!
Tra 10 anni, la guzzi che ne ha adesso 10, ne avra' 20 e la si potra' ancora usare tranquillamente, mentre una giapponese quando ne avra' dieci sara' un catorcio!
Guarda il mio catorcio giapponese del 1979, conservato con 40.000 km.
Conosco gente che ci ha fatto 200.000 km senza aprire il motore.
30 anni fa aveva già 16 valvole, doppio disco anteriore, disco posteriore, accensione elettronica IDI e superava i 230 all'ora. Vogliamo parlare delle Guzzi della fine degli anni 70, con i telai che marcivano?
C'è uno svizzero che con una Honda CBR1100XX ha percorso 750.000 km.
Non citare il nome Honda invano, blasfemo, in termini di affidabilità e durata non ha rivali.
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