Citazione Originariamente Scritto da leopoldo Visualizza Messaggio
per quello che riguarda il marketing, piaggio avrebbe dovuto mantenere tre liunee di prodotti e non 2, il px poteva essere perfezionato, il progetto lo avevano, i clienti pure.. sono stati miopi.
per quel che riguarda le cifre di vendita delle frullovespe mi piacerebbe sottolineare che a differenza del px hanno avuto un frtissimo supporto pubblicitario, delle automatiche è stato sfornato circa un modello l'anno (che tira tantissimo le vendite) e del px di contro hanno messo fuori produzione il color cammeo e il rosso dragon, lasciando in listino solo gli austeri bianco nero blu grigio.
lo hanno ammazzato con le loro mani e lo hanno fatto volutmante, questa cosa a piaggio io non riesco a perdonarla.
Consideriamo tuttavia che le strategie di brand sono un tantino più complesse delle semplici strategie di prodotto.
Mi spiego meglio: la strategia commerciale legata al marchio può sacrificare alcuni prodotti che, seppur redditivi, tendono a compromettere i valori del marchio, soprattutto a lungo termine.
Sembra assurdo e paradossale a primo acchito, ma l'idea di mantenere a listino il modello PX classico, potrebbe strategicamente "diluire" l'immagine di elevata tecnologia e design classico ma moderno che Piaggio vuole dare ai propri prodotti (anzi al proprio brand, che paga più a lungo termine dei prodotti). A costo di non farlo Piaggio potrebbe aver deciso di sacrificare una linea di prodotto che rendeva bene e che avrebbe reso ancora bene a lungo.

Un po' come il "caso 190" della Mercedes: Mercedes nei primi anni 80 lanciò sul mercato il modello 190 (progetto W201): una macchina tecnicamente eccezionale che aveva tuttavia il merito e demerito di allargare verso il basso il target dei clienti Mercedes, visto i costi bassi rispetto ai contenuti della vettura, relativamente allo standard Mercedes (e su queste affermazioni Vesponauta, che ne ha un esemplare, comincerà a gongolare ).
In pratica la casa di Stoccarda vendeva un prodotto con grande successo, annoverando molti nuovi clienti e grandi guadagni, ma nel contempo stava opacizzando l'esclusività del marchio, che fino a prima era appannaggio di un target più elevato.
Gli storici "signori" che acquistavano mercedes erano indispettiti dal fatto che la stella a tre punte staav anche sui cofani di persone di classe sociale più bassa.
Chi si occupava di marketing allora, arrivò a proporre di ritirare la vettura dal mercato per salvare l'esclusività del marchio, a costo di ridurre i guadagni a breve termine.
Ma ormai la frittata era fatta, non si poteva tornare indietro, tanto valeva gustarsela, anche con un po' di nobile formaggio "grana" su.

Anche il gruppo Volskwagen declassa le tecnologie attraverso i propri marchi: Audi la tecnologia migliore, VW quella attuale, Skoda quella un po' più vecchia (anche se sempre valida).

Questo per lavorare su un target di clienti il più possibile ampio, ma con strategie di brand indipendenti. Il massimo possibile insomma.

Siamo sicuri che Piaggio non abbia alcun interesse su LML?