Rispondo, nella maniera che ritengo più esauriente, alle numerose domande rivolte su questo forum sull'argomento.
Fermo restando che, con le recenti circolari dipartimentali della motorizzazione, diventa sempre più difficile trovare una sede di motorizzazione che accetti di immatricolare questi veicoli, anche se d'interesse storico e collezionistico e soprattutto se non se ne conosce la targa, non bisogna demordere. Un elenco parziale di motorizzazioni che accettano di reimmatricolare, anche se con diversi distinguo, lo trovate qui:
http://old.vesparesources.com/pratiche/1216-motorizzazioni-dove-immatricolano-veicoli-depoca-demoliti.html
Per Vespa senza targa e documenti si intendono anche quelle di cui si conosce la targa ma che sono state demolite dai proprietari con consegna di targa e documenti al PRA o che, in qualsiasi modo, vengono identificate dal PRA in questo modo.
Bisogna fare un'immatricolazione come veicolo d'interesse storico e collezionistico (solo se la Vespa ha 20 o più anni, altrimenti si deve aspettare questa scadenza minima) tramite ASI o FMI, come da art. 60 del CdS. L'FMI è più indicato per la minor spesa e perdita di tempo e risorse ma, chi fosse già iscritto all'ASI, può seguire senz'altro quella strada, usufruendo dell'attestato di storicità (gratuito per tutti i soci).
Per prima cosa, se si conosce il presunto numero di targa, bisogna fare una visura per verificare la corrispondenza dei numeri di telaio e che la Vespa risulti effettivamente radiata d'ufficio dal PRA o demolita dal proprietario. Se invece risulta ancora in vita, lasciate perdere tutto (a meno che il venditore non sia anche l'ultimo proprietario intestatario, ma questo è un altro caso). L'eventuale visura dovrà essere presentata alla Motorizzazione o al PRA, solo se richiesta dagli uffici stessi.
(Questione superata, adesso si può presentare la visura in quanto una circolare esplicativa ha evidenziato quando si può reimmatricolare un veicolo se storico, anche se demolito. Anzi, in alcune motorizzazioni non fanno immatricolazioni se non gli si presenta l'estratto cronologico! Quindi: INFORMATEVI PRIMA!).
Se, viceversa, NON si conosce il numero di targa e non ci si può risalire, si può procedere ugualmente, ma bisogna rendersi conto che si può andare incontro a spiacevoli sorprese, tipo che la vespa risulti rubata, oppure ancora in vita, oppure il precedente proprietario l'ha congelata con la perdita di possesso, ecc.. Insomma, tutte cose che rendono inutilizzabile la Vespa e che possono procurare, addirittura, qualche guaio con la giustizia. Quindi il mio consiglio è di NON cercare di immatricolare veicoli di cui non si ha conoscenza diretta della provenienza, perché si conosce bene il proprietario o perché la si è vista nello stesso luogo per molti anni o, meglio ancora, se si riesce a risalire al numero di targa.
Poi bisogna fare una scrittura privata di compravendita, di cui segue uno schema:
SCRITTURA PRIVATA
Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___
V E N D E
al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____, telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, radiata d'ufficio dal PRA di ____ in data ___ e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto.
Ogni spesa per l’eventuale reiscrizione al PRA e/o messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ.
Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ.
Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna.
Città, data
In fede.
firmaXY firmaWJ
(N.B. 1: se chi vende è il proprietario intestatario della vespa, allora basta fare una scrittura privata di vendita, cioé basta la firma autenticata del solo venditore; lo schema è il medesimo, ma senza la firma dell’acquirente.
N.B. 2: i dati della Vespa devono essere scritti TUTTI: modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e cavalli fiscali o kW.
N.B. 3: esibire i seguenti documenti al momento della firma: documento d'identità valida e codice fiscale venditore, documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione, foglio complementare (se c’è) e visura PRA; in mancanza del libretto di circolazione e/o del foglio complementare, produrre la visura e il documento eventualmente presente.)
N.B. 4:
è possibile (anzi, è "consigliabile"!) effettuare sia la scrittura privata di vendita che quella di compravendita utilizzando il Mod. NP-2B, in distribuzione presso gli uffici di ACI-PRA, in copia singola in bollo (si risparmia un bollo), e con questo modulo basta la firma del venditore, anche se non è l'intestatario. L'autentica può essere fatta direttamente allo sportello STA del PRA (o della motorizzazione o di un’agenzia autorizzata) o in comune, ricordando di portarsi appresso una marca da bollo da 14,62 euro.
La scrittura privata di compravendita con firme autentiche serve anche a sincerarsi che la Vespa non sia rubata o un demolito per cui è stata percepita l'incentivazione per la rottamazione, perciò non acquistate MAI un veicolo senza targa e documenti per cui il venditore non sia disposto a firmarvi un atto di compravendita con firme autentiche.
Quindi si deve richiedere alla Piaggio il certificato d'origine: da gennaio 2006, documenti e pubblicazioni sono disponibili solo pagando anticipatamente su c/c postale (n° 26356519, intestato a Piaggio & C. S.p.A.) o bonifico bancario (n° IBAN IT 7510340071130000000267673), indicando come causale "richiesta documenti/pubblicazioni".
La ricevuta dell'avvenuto pagamento dovrà essere allegata al modulo di richiesta da scaricare selezionando il link "download now" dalla pagina "Richiesta pubblicazioni" a cui si accede da:
Vespa Official Web Site , cliccando su "Richiesta pubblicazioni - Vai", compilare la richiesta in tutte le sue parti ed inviarla al n° di fax 0587-272972.
Il costo del C.O. è di 20 euro.
Per chiarimenti, il numero verde della Piaggio è: 800-818298; rispondono dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30.
ATTENZIONE: molte motorizzazioni pretendono, al posto del certificato d'origine e dei dati d'omologazione della Piaggio, il CCT rilasciato da ASI o FMI, quindi informatevi sempre presso la sede della motorizzazione prima di richiedere i vari documenti!
Fatto questo e restaurata la vespa (se non è un'ottimo conservato), bisogna iscriverla al Registro Storico FMI, naturalmente si deve già essere socio di un club federato FMI (va bene anche l'ASI, ma è più costosa). Qui troverete notizie utili, l'elenco dei moto club per regione e potrete scaricare il modulo per la richiesta dell'iscrizione al Registro Storico in formato PDF:
http://www.federmoto.it/file/21713.pdf
Alla fine di tutto questo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione e chiedere una visita di collaudo per moto d'epoca, portando con sé copia del Certificato d'Origine Piaggio, dell'iscrizione al Registro Storico FMI e dell'atto di compravendita. E' importante chiedere anche cosa è necessario per il superamento della visita e magari parlare direttamente con gli esaminatori. (Per esempio, alcune motorizzazioni richiedono una dichiarazione di
revisione a regola d'arte della vespa, effettuato da un meccanico iscritto alla camera di commercio e con partita IVA, che elenchi gli interventi effettuati ed i pezzi eventualmente sostituiti).
Al termine del collaudo, se positivo, verrà rilasciata la targa ed un permesso provvisorio di circolazione con cui ci si può rivolgere alle assicurazioni per assicurare la Vespa come veicolo d'epoca. Il bollo andrà pagato entro il mese di ricevimento del libretto di circolazione che verrà inviato direttamente alla residenza del richiedente. Il bollo dovrà essere pagato con le modalità previste dalla regione di residenza per le moto d'epoca. Vedere:
http://www.federmoto.it/file/10010.pdf.
Spese indicative da sostenere:
1) iscrizione personale ad un motoclub federato FMI: 40-50 euro
2) n. 8 foto della Vespa formato 10x15 cm.: 2 euro
3) Certificato d'Origine dalla Piaggio: 30 euro (+ 1 euro)
4) atto di vendita in bollo con firme autenticate presso sportello STA o in comune: 14,62 euro marca da bollo + 0,52 euro di diritti
5) iscrizione della Vespa al Registro Storico FMI: 35 euro (+1 euro)
6) versamenti alla Motorizzazione per immatricolazione e collaudo: 76,16 euro
7) versamenti al PRA: euro 50 circa.
8 ) può essere richiesta la tassa IPT, a quota fissa di euro 25,82, per i motocicli storici in caso di proprietario diverso da quello intestatario (doppia in caso di vendita da proprietario NON intestatario).
Per un totale approssimativo di circa 265 euro (più, eventualmente, l'IPT).
I costi di ripristino o restauro del veicolo li lascio calcolare a voi! :wink:
Ciao, Gino