Originariamente Scritto da
GiPiRat
Sono io che devo scusarmi con te per non avere modificato a suo tempo le disposizioni come da decreto e circolare, ho provveduto ora:
"Alla fine di tutto questo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione (la sede dev'essere quella della provincia dove opera il meccanico autorizzato che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori a regola d'arte!) e chiedere una visita di collaudo per l'immatricolazione di un veicolo d'interesse storico e collezionistico, portando con sé, in originale, il certificato di rilevanza storica e collezionistica e, se disponibile, l'estratto cronologico rilasciato dal PRA o il certificato di cancellazione con indicazione, per i veicoli cancellati a partire dal 30 giugno 1998, del centro di raccolta presso il quale il veicolo è stato consegnato, come da decreto."
Quella tra virgolette è la procedura corretta, anche se, ancora oggi, dopo 5 anni dalla circolare esplicativa, molte sedi di motorizzazione chiedono ancora documenti che non gli sono dovuti, come le certificazioni del meccanico o le schede tecniche omologative. Così, a volte, per tenerseli buoni se non si riesce a fargli capire ragione, conviene mantenere copie di questi documenti così da poterli, eventualmente, esibire.
Ciao, Gino