L' "alberino" che passa dentro la frizione non è altro che lo stesso albero motore, isolato dalla frizione stessa per mezzo di una boccola d'ottone lubrificata dall'olio del cambio (meglio, da quesgli schizzi che gli arrivano...).
Quindi la frizione è tenuta in posizione dall'albero motore stesso che la fa anche ruotare: a frizione tirata girano solo i dischi conduttori (spinti in rotazione dalla parte scanalata dell'albero dentro la frizione) e il resto rimane fermo.
Quando rilasci la leva, le molle (6,7 oppure 8 a seconda del modello) spingono sui dischi condotti che aderiscono gradualmente con quelli conduttori in movimento. Adesso, quindi, i dischi condotti messi in movimento spingono coi loro denti esterni sulla campana, che spinge sul pignone, che spinge sull'albero primario (l' "albero di Natale"), che spinge sui quattro ingranaggi normalmente liberi di girare sull'albero secondario (uno di essi viene reso solidale all'albero secondario per mezzo della crocera, posizionata in un punto fissato tramite il preselettore dal comando ricevuto dal manubrio), che spinge sulla crocera, che spinge sull'albero secondario del cambio, che spinge sul millerighe del mozzo, che spinge sul tamburo, che spinge sul cerchione, che spinge su camera d'aria e battistrada, che spinge sull'asfalto...![]()