avere il minimo grassino, non grasso grasso, può andar bene come misura "conservativa" nel passaggio da gas tutto aperto a chiuso e nelle discese con gas chiuso.. un 177 in tali situazioni soffre del minor lavaggio garantito dal passaggio di mix aria-benzina quando sei in marcia e utilizzi il circuito del max.. quindi mia opinione, il minimo un pelo più grasso del normale ha la sua utilità..
Il foro sulla parte bassa del filtro in corrispondenza del getto minimo, ha il suo senso se aumenti il getto del minimo per adeguare il passaggio dell'aria al minimo maggiorato.. Può esserti utile per rifinire la carburazione.. consiglio di iniziare con diametri del foro piccoli, che per allargare si sta poco ma poi a restringere il foro ti voglio!!
In merito al problema da te citato, valuta anche il grado termico della candela, se troppo fredda al minimo tende a non "autopulirsi" per le temperature d'esercizio e incrostarsi di fuliggine e quindi non dar più una scintilla buona..
se camminando al minimo con il motore bello caldo provi a spegnere e somontando la candela la trovi bagnata allora sei troppo grasso al minimo,stringi la vite posteriore..
Ovviamente è un metodo empirico,accendi la vespa la fai scaldare, con il registro superiore del minimo la tieni un po' allegra di giri diciamo un minimo piu allegro non 3000 giri.., (la vite posteriore prima l'avevi serrata del tutto e poi svitata di due giri) provi a tirare l'aria se tende ad ingolfare e spegnersi avviti un po', al contrario allenti un poco fin che non inizia a "ingolfare". dovresti avere un minimo più o meno giusto.. poi ricontrolli la candela come sopra..
Se cambi marmitta è buona norma controllare che la carburazione sia ancora valida, passando da un padellino magari intasato a una marmitta x nuova cambia l'onda di ritorno e puoi trovarti ad avere il max troppo magro e rischiare di grippare..
NB una candela troppo fredda rischia di darti una lettura falsata del colore..