In questo caso, ed la prima volta, apprezzo questo quotidiano. Speriamo non sia la classica "rondine" solitaria ma il preludio di una serie di articoli contro le vessazioni operate dal carrozzone pseudo-ecologista che, come scritto tante volte, hanno come unico scopo costringere i cittadini al "Consumo Forzoso" obbligandoli all'acquisto di veicoli nuovi dei quali non hanno alcuna necessità, in spregio della costituzione, ad ogni più elementare norma del diritto e sopratutto del buon senso e del rispetto. Il tutto ad esclusivo beneficio delle solite ed arcinote saccocce: lo stato ItaGliano in primis, nelle sue varie articolazioni, che su ogni veicolo venduto incassa IVA, imposta di prima immatricolazione, tasse di iscrizione al PRA ed alla MTC, Iva sull'assicurazione + contributo al Servizio Sanitario Nazionale + doppia tassa di proprietà per l'anno corrente (veicolo vecchio + veicolo nuovo), seguito a ruota da importatori ed industriali del settore auto/moto, dalle assicurazioni e dalla potentissima lobby delle autoscuole ed agenzie di pratiche.
Speriamo davvero che Libero ci faccia su una campagna!