
Originariamente Scritto da
GiPiRat
Visto il numero di mancanze ed imprecisioni, ci si sarebbe aspettato che gli autori revisionassero l'opera, magari mettendo a disposizione dei primi acquirenti la possibilità di acquistare a prezzo modico le schede corrette o aggiornate, ma, invece, si sono tricerati dietro la loro pretesa di depositari della VERITA' sulla vespa. Un modo di comportarsi molto italiano ma assolutamente poco rigoroso e pochissimo professionale.
Visto che avevano a disposizione gli archivi Piaggio, direi che il lavoro è stato fatto in maniera a dir poco superficiale.
Ciao, Gino