sto provvedendo a trovare una soluzione per metterle in ordine...attendete fiduciosi...
grazie Mari
sto provvedendo a trovare una soluzione per metterle in ordine...attendete fiduciosi...
grazie Mari
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La Bersagliera
Sono d'accordo. Bollire un'aragosta un'ora mi sembra davvero troppo. Senza contare che io la lascio volutamente un po' crudina, per far sì che finisca di cuocersi direttamente nel sughetto. In tutte le ricette a base "marina", infatti, tendenzialmente butto nell'olio prima il pesce e poi aggiungo il pomodoro.
Bene bene, vedo che le discussioni sulla cottura dell'aragoste sono parecchie.Beati voi che cucinate aragoste!!!!!!!Io m'accontento delle " cicale " ( il nome lo sò solo toscano ) Però dev'essere una libidine... mi sono promessa di fare questo piatto per Natale...
Approfitto dell'occasione per scrivere una nuova ricetta.
LA PAPPA COL POMODORO
300 gr. di pane raffermo
uno o due pomodori maturi
uno spicchio d'aglio ,due foglie di salvia e un peperoncino
1 o 2 uova sale q.b. olio extrav.4-5-cucchiai
In una pentola si mette l'olio, l'aglio, la salvia e il peperoncino. Si fà soffriggere piano quindi si aggiunge il pomodoro sbucciato e tritato. Si fà insaporire per 5' aggiustando di sale.A questo punto mettere il pane raffermo tagliato a pezzettini, far prendere sapore quindi si aggiunge dell'acqua tiepida, quel tanto che basta per coprire il pane. Si comincia a girare con un cucchiaio di legno finchè il pane diventa " pappa " ( si aggiunge acqua se si vede che acsiuga troppo) deve risultare come una polenta morbida morbida.Da ultimo si possono buttare dentro le uova ( questo è a piacere ) girare ancora un po' e servire caldissima !!
Questo è il piatto povero della maremma! povero un corno!!!!!!!Maremma maiala.
E finalmente, dopo tanto tempo, ecco a voi due ricette tipicamente e originarie garfagnine.
Il primo è il Castagnaccio.
Ingredienti:
-Farina di castagne (2 etti almeno);
-Un pizzico di sale;
-Un pò di zucchero (un cucchiaio circa);
-Acqua (in base alla consistenza dell'impasto);
-Latte (in base alla consistenza dell'impasto);
La preparazione è molto semplice: si mescola tutti gli ingredienti nell'ordine in cui sono stati elencati. Deve risultare, alla fine, un impasto liquido.
Si mette il tutto nella teglia, con un goccio d'olio. A piacere si aggiunge pinoli, nocciole, noccioline (tritate), noci (tritate). Infine una spolverata di zucchero.
Cuocere a 180° per circa 20 minuti.
Bon Apetit!!!
Il secondo piatto è Tortelloni alla Garfagnina di Vagli.
Ingredienti:
Per la pasta:
- 500 gr (o più) di farina;
- 3 uova;
- un pò di latte e un pò d'acqua a stiepidire;
Mescolare il tutto. Quando otterrete una palletta non appiccicosa, lasciarla coperta con un panno o un piatto.
Nel frattempo, prepareremo il ripieno dei tortelloni.
Ingredienti per il ripieno:
- c.a. 400 gr di macinato (a scelta);
- 200 gr di formaggio parmigiano;
- sale;
- pepe;
- 4/5 uova;
- Pan grattato (150 gr);
- 200 gr di ricotta;
- una pugno di bietola cotta e tritata finemente.
Mescolare il tutto e assaggiare se è giusto di sale e pepe.
Successivamente, spianare la pasta e a cucchiaini (quelli da caffè per i più piccoli, quelli da minestra per i più grandi) aggiungere il ripieno. Coprire col resto della pasta, e tagliarli usando o formine o bicchieri.
Lasciare asciugare su un velo di farina SENZA panni o carta a coprire.
Cuocere in acqua bollente, come tutta la pasta comune.
Tempo di cottura: quando sono a galla son pronti.
Consiglio: mangiateli col ragù, son speciali
Buon appetito e... alla prossima
Lore
Ciambella al cacao
300 g farina
200 g zucchero
4 uova intere
200 g burro
1 busta pan degli angeli
100 g cacao amaro o nesquik
Sbattere le uova,unire tutti gli ingredienti e amalgamarli con lo sbattitore.
Unire il latte q.b. a seconda di quanto lo richiede l'impasto.
Il burro deve essere a temperatura ambiente.
Infornare in forno ben caldo per 45 minuti a 200° .
Buonissima
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La Bersagliera
Brava Mari, ottimo dolce!! Veloce come piace a me e semplice da preparare.
Io però cerco più che altro dolci al cucchiaio... semplici semplici, chi ce l'ha?
Intanto scrivo un dolcino svelto svelto.
DOLCE DI ZIA SILVIA
Un pacco di savoiardi da 250-300 gr.
300 gr di ricotta mista
2 uova
4 cucchiai di zucchero per la farcia più 100 gr ad albume per la copertura
alkermes,e un pò di latte
In una terrina schiacciare la ricotta con i 4 cucchiai di zucchero,aggiungere i tuorli d'uvo e una lacrima di liquore ( per ammazzare l'odore dell'uovo )
Montare con una frusta elettrica gli albumi con lo zucchero (deve risultare una crema bianca come quella per le meringhe )
A questo punto si mette l'alkermes in una scodella, si allunga con il latte ( la quantità dell'uno e dell'altro dipende dal gusto ,se si vuole + o meno liquoroso) poi s'inzuppano velocemente i savoiardi e si dispongono in un recipiente preferibilmente rettangolare, facendo degli strati, savoiardi-crema di ricotta fino a finire i biscotti. Da ultimo si versa a mò di copertura la meringata. Non si mette in forno ma in frigo almeno un'ora.
Quando zia Silvia faceva questo dolce noi ragazzi (mia sorella e i miei cugini) ci litigavamo la scodella della meringata, leccavamo tutti gli attrezzi adoperati perchè lei ci lasciava sempre un po' d'impasto sopra.Gesti amorosi che io ho ripetuto con i miei figli!!!!
Grazie Mari200 per avere messo in evidenza i titoli delle ricette!!
Ma dico dove vi siete cacciati? non si mangia più?
Oggi ho cucinato delle alicette che da quanto erano vive s'infarinavano da sole!
Siete curiosi eh???? va bene scrivo la ricetta però voglio poi sapere se vi sono piaciute.
Acciughe (alici) in capione (chissà che vor' dì)
per 4 persone
Acciughe, 300-400 gr. farina q.b.
olio per friggere
olio extravergine mezzo bicchiere + o - dipende dal gusto
aceto una tazzina da caffè (come sopra)
una grossa cipolla, peperoncino
un rametto di menta
sale q.b.
Si puliscono le acciughe,si aprono a libro diliscandole senza dividerle.
Si passano nella farina e si friggono finchè non sono belle dorate e croccanti, mettere da parte.
Pulire la padella, metterci l'olio extrav.la cipolla tritata la menta e il peperoncino, far rosolare bene a fuoco moderato (la cipolla deve risultare morbida) poi buttare dento l'aceto, cuocere ancora un po'. Nel frattempo disporre le acciughe in una pirofila irrorare con la salsa calda. Si mangiano fredde a temperatura ambiente.
Sempre con le alici si può fare:
Acciughe alla povera.
Acciughe 300 gr
cipolla di Tropea 1 grossa
aceto,olio extravergine sale q.b.
Pulire le acciughe diliscarle e metterle in una ciotola , coprirle di aceto,salare e far riposare almeno 3 ore (devono cuocere nell'aceto).
Stesso procedimento per la cipolla tagliata a fettine (a lei bastano 1-2 ore)
Passato questo tempo, si stendono le acciughe in una pirofila aperte e a strati con la cipolla.
Finiti gli ingredienti si copre tutto d'olio extrav.Fare riposare una notte si conservano per almeno 3-4 giorni.
Sono ottime come antipasto però munitevi di 100 kg, di pane!!!!!!!!!!!!!!
Buongustaia!!
Io non la bollisco affatto; una volta che è morta, faccio un bel taglio sulla corazza cranica, giusto per far uscire condimento durante la cottura, poi la coda a tranci di 3/4 cm ciascuno, senza arrivare in fondo .. così rimane "composta". Metto un fondo di olio in padellona di alluminio, aglio, pomodorini, 2 foglie di basilico , .. facci appassire i pomodori, poi dispongo il crostaceo in mezzo al preparato, un pizzico di sale ev chiudo con il coperchio. Una volta fatta, scodello ben bene al dente una bella linguina Garofalo di Gragnano o Pasta Cocco trafilata a bronzo, tolgo il crostaceo dal sughetto, finisco di saltare in padella la pasta in modo che l'amido amalgami pasta e sughetto , metto nei piatti e guarnisco con i tranci di aragosta e prezzemolo fresco tagliato fine ........ e cazz' non ge' n' voln!!!
Haaa, dimenticavo, .... un buon Gewurztraminer o, volendo stare 1000 chilometri avanti, ... una bella birra bionda artigianale al riso vialone nano stagionato 22 mesi, ... ma siamo su altri pianeti.
Bon appetit!!!
Mi hai ricordato questa, ne parla esplicitamente... ():
YouTube - teletubbies by nido del cuculo
"Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!
5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!
Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!
Pace e bene!
Francesco
E si fa la scarpetta!!! Io ci pulisco i piatti, sembran novi dopo che passo io.
Io non l'avevo detto perchè sono una signora!!!e le signore queste cose non le fanno.
Allora caro insettoscoppiettante,siamo rimasti noi due a parlare di ricette? Vueristi dall' Ombrone in giù e dall'Ombrone in sù, abbiamo bisogno di voi!!
Forse con queste ricettine si riparte.....sono degli antipasti.
1) Vole au vent con funghi porcini:
Una confezione di vole au vent, una busta di funghi misti surgelati , oppure una vaschetta di champignon freschi + dei porcini (freschi, surgelati,o secchi e ammollati ) 1 spicchio d'aglio, nepitella (non sò come viene chiamata da altre parti, quella che si adopera per cuocere anche le chiocciole o lumache ) un rametto, oppure un ciuffetto di prezzemolo.
sale q.b. peperoncino,panna, un po' d'olio.
Pulire i funghi se freschi.
In un tegame (casseruola ) medio- piccolo si mette un po' d'olio,l'aglio tritato,la nepitella o il prezzemolo, il peperoncino e si fa soffriggere appena, poi si versano i funghi puliti e tagliati grossolanamente oppure la busta dei surgelati fare insaporire e aggiustare di sale.
Alzare il fuoco per far ritirare l'acqua che fanno i funghi circa 5'-7'. ( controllare )
Arrivati quì si frulla tutto ma non troppo, si aggiunge la panna ( a piacere ma una scatolina basta! ) e si riempiono i vole au vent ........pronto!
2) Crostini Toscani:
300 gr, di fegatini di pollo,
1 cipolla, una foglietta di sedano, olio extrav.una tazzina da caffè, sale e pepe q.b. un po' di vino bianco
fettine di pane abbrustolito . 1 acciuga sottosale pulita , capperi un cucchiaio.
In un tegamino si mette l'olio, la cipolla il sedano e si fa andare per un minuto,poi si aggiungono i fegatini puliti e lavati rosolare, mettere il vino salare e pepare. Cuocere finchè i fegatini non sono pronti per essere passati con il passaverdure. (deve rimanere un po' di sughetto)
Schiacciare l' acciuga tritare fini fini i capperi unire ai fegatini, mescolare
il tutto (deve risultare come una salsa maionese) e spalmare sui crostini.
3) crostini di Checco ( piacevano a lui )
Una confezione di crostini "tipo granetti del mulino bianco"
150 gr. di mortadella di bologna
una cipolla piccola o mezza normale
una faldina di peperone ( 10 cm.x 2 )
un ciuffetto di prezzemolo, maionese q.b.
nel mix mettere tutti gli ingredienti all'infuori della maionese,frullare bene finchè risulti tutto omogeneo. Aggiungere la maionese quanto basta per avere una mousse spalmabile. Stendere sui crostini. Quì non si cuoce nulla ma ...................................
O meglio... dicono di non farlo... però una scarpetta ce la fai... ammettilo
Sprecare tutto quella salsina/sugo è uno SPRECO!!!!!
Ne facciamo in quantità industriali a Natale-Pasqua-Mio Compleanno-Capodanno....... insieme ai crostini ai funghi piccanti
Lore
Ehi ragazzi qui tra cacciucco e cinghiale nn si scherzaHo messo su qualche chilo solo leggendole!!!
L'ho TROVATAAAAAAAAAAA!
suggerisco un modo alternativo per condire le orecchiette con sugo semplice:
procuratevi un vasetto di ricotta forte ( x noi baresi rcott asquant )
in una padellina un filo d'olio extra vergine,fate sciogliere un cucchiaio di ricotta forte ed aggiungetevi del pan grattato ( suggerisco della mollica di pane raffermo e tostato ),poi condite i piatti a mò di formaggio,il risultato? una prelibatezza dal gusto forte aspro giusto appunto ( ASQUANT ),e non dimenticate del buon vino rosso,consigliato " u cacc'e mitt " di Lucera
Antichissima ricetta della Murgia Barese,e della mia Nonna