Mari200 ha detto bene, deve essere molto brava in cucina e anche Salvba che sparano ricette a tutto spiano! E insetto? che ha promesso il castagnaccio?Mi manca Leopoldo........... non credo che sappia fare solo le uova al tegamino, anche se è un'arte pure quella. Ranapazza La bagna caoda dev'essere una libidine d'inverno, andrebbe d'accordo con il ponce alla livornese.
Ho capito che questi piatti devono avere origini antiche, è la cosiddetta cucina povera o contadina.... ma sapete cosa penso? che questa gente mangiava da re alla faccia dei VIPSSSSS.

In attesa dei dolci di Natale, vi suggerisco la "PANZANELLA"

Per 4 persone
8 fette di pane casalingo di uno o meglio due giorni,tagliato spesso due dita(ci vorebbe quello toscano perchè è senza sale )
pomodori ramati a piacere (almeno 4 o 5 se medio-piccoli)
un bel cetriolo (o a piacere)
una cipolla di Tropea grossa
4 acciughe sotto sale
un ciuffo di basilico fresco
olio extrav.a piacere, aceto a piacere ( assaggiare man mano che si versa)
sale, pepe q,b.


Questa è la ricetta originale, con il benessere sono arrivate le variazioni tipo: aggiunta di peperoni affettati, capperi, tonno in scatola. Io la preparo all'antica.


preparazione: si mette a bagno il pane in una ciotola capiente finchè non è gonfiato, poi si strizza bene si sbriciola in una zuppiera e si comincia a condire con tutte le verdure,a pezzetti i pomodori, a fettine il cetriolo e la cipolla ; poi si diliscano e si lavano dal sale le acciughe quindi si uniscono sfilettate.Per ultimo il basilico tagliato con le mani, l'olio, l'aceto il sale e il pepe. Dare una bella mescolata a tutti gli ingredienti far riposare 15' e servire.
Mi raccontava la nonna di mio marito che la preparava d'estate sotto un albero vicino a un pozzo. Non aveva bisogno di borse per andare a fare la spesa, intorno a lei giocavano i bimbi (di tutti quelli che aiutavano durante la mietitura) e razzolavano le galline......alla faccia delle ASL.