
Originariamente Scritto da
Marben
Sulla minore semplicità del quattro tempi direi che scopriamo l'acqua calda. Ma un due tempi a iniezione elettronica, per esempio, sarebbe più complicato di questo quattro tempi.
Ovviamente all'epoca non c'erano validi motivi per accantonare il due tempi.
Ora è una necessità, ed è significativo che D'Ascanio avesse già messo in conto questa strada.
Mentre aveva escluso, "cancellando la lavagna" dopo il Paperino, la possibilità di implementare un cambio manuale. Per non parlare di tutte quegli aspetti che aveva ben precisato riguardo la ruota diretta sul cambio, sulla possibilità di cambiare le ruote come sulle auto...
Se guardo al quattro tempi LML vedo un motore per certi versi più semplice del 98 4T, che adottava un sistema aste e bilanceri.
La Vespa si è sempre evoluta, qualcuno l'ha stravolta, qualcun'altro si è sentito in dovere di proseguire l'evoluzione.